Anno bisesto…

Ci ricorderemo di questo anno bisestile; sta facendo in modo di essere indimenticabile. Ci siamo resi conto di come siamo vulnerabili e non solo perché possiamo morire a causa di un virus invisibile ma anche perché siamo stati costretti inconsciamente a tirare fuori i nostri buchi neri, le nostre falle e le nostre insicurezze.

Appena la Regione Lombardia ed alcune province sono state dichiarate zona rossa, parecchie persone, molte giovani, hanno preso d’assalto treni e bus per scappare via, verso le famiglie al sud o in altre parti d’Italia. Via via prima che sia troppo tardi, andiamo a rifugiarci dove ci sono tranquillizzanti parmigiane, casalinghe torte per colazioni, la verdura dell’orto e magari anche il vinello del nonno. Lì saremo al sicuro  avranno pensato, senza minimamente pensare al rischio di essere veicoli del virus, di diventare pericoli pubblici proprio per le loro famiglie.

Altri invece, sempre giovani, si sono sentiti immortali e hanno continuato a uscire, a ritrovarsi per l’aperitivo tutti insieme. “E che devo rimanere a casa? Potrei impazzire, e poi il virus uccide solo i vecchi”. Questo abbiamo sentito alla tivvù, nei social. Un sacco di proteste, gente che addirittura l’ha presa come una sfida. “Perché io so’ io…” avrebbe detto un famoso Marchese e voi “perché stare a casa per colpa di quattro vecchi? Sono arrivati alla fine del loro percorso, che muoiano pure, io devo andare che mi aspettano gli amici al baretto”. Anche questo abbiamo letto. E cosa abbiamo pensato? Che molti giovani vivono alla giornata, senza valori se non i like nei social, che non hanno senso civico e tanto meno morale. Che la nostra è una società fallita senza futuro. Cosa fare? Forse questo infausto periodo farà loro riflettere, forse usciranno cose buone, forse.

Io non sono così ottimista. E mi interrogo su cose lette che non ho nessuna idea se siano vere, tipo che il virus è stato creato apposta ed è “scappato” da un laboratorio e non trovo risposte se non perché. E credo che forse è la fine del mondo almeno di quello nostro, vecchio e inutile a quanto pare. E anche se troveranno un vaccino, nulla sarà più come prima, sarà molto peggio.

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