Coronavirus e diritti dei passeggeri
L’emergenza Covid19 è piombata all’improvviso nella nostra vita portando sconvolgimenti e alterando il percorso naturale delle attività, tra i tanti problemi creatisi vanno inseriti i voli cancellati in grande numero. E’ quindi fondamentale che i cittadini e passeggeri europei siano ben edotti rispetto i loro diritti, che prevedono varie opzioni in caso di voli cancellati. Le compagnie aeree hanno l’obbligo di offrire ai passeggeri tre opzioni tra cui scegliere: il rimborso del volo; l’imbarco su un volo alternativo non appena possibile; l’imbarco su un volo alternativo a una data successiva a scelta del passeggero. E’ da tenere presente che a causa della particolarità del momento che stiamo vivendo l’imbarco su un volo alternativo non appena possibile e può essere soggetto a notevoli ritardi dovuti al limitato numero di voli che operano attualmente a causa delle misure per contenere la diffusione del virus.
In attesa di un nuovo imbarco, le compagnie aeree devono fornire gratuitamente e senza eccezioni pasti, bevande e la sistemazione in albergo per i passeggeri il cui volo viene cancellato e che scelgono il volo alternativo nella prima data possibile. I passeggeri hanno altresì diritto a un risarcimento se il volo viene cancellato nelle due settimane prima della partenza, ma non nel caso in cui la cancellazione sia dovuta a ‘circostanze eccezionali’. In questa ultima eccezione rientra l’emergenza Covid19 a causa delle limitazioni poste dalle autorità governative. Nel caso sia invece il passeggero a decidere di cancellare il viaggio di propria iniziativa, il rimborso dipende dal tipo di biglietto acquistato, come specificato nei termini e condizioni del servizio.
Le norme aeroportuali obbligano le compagnie aeree a occupare gli slot a disposizione per evitare di perderli nella stagione successiva, questo genera il fenomeno dei voli fantasma. Vista la situazione attuale il Parlamento Europeo è intervenuto nella plenaria dello scorso 26 marzo approvano una proposta da sottoporre alla Commissione per sospendere temporaneamente le regole europee sull’assegnazione degli slot negli aeroporti. Ciò permetterà alle compagnie aeree di non effettuare voli a vuoto durante la pandemia. Con la sospensione temporanea, le compagnie non saranno obbligate a utilizzare gli slot di decollo e atterraggio previsti, così da poterli mantenere nella prossima stagione. La regola “use it or lose it” sarà quindi abolita per l’intera stagione estiva, dal 29 marzo al 24 ottobre 2020. La proposta è stata adottata con 686 voti favorevoli, zero contrari e 2 astensioni.
La Commissaria per i Trasporti Adina Vălean ha dichiarato: “Alla luce del gran numero di annullamenti e dei ritardi cui sono confrontati i passeggeri e gli operatori dei trasporti a causa della pandemia di COVID-19, la Commissione vuole garantire certezza giuridica sulle modalità di applicazione dei diritti dei passeggeri nell’UE. In caso di cancellazione, il fornitore del servizio di trasporto deve rimborsare i passeggeri o proporre loro una soluzione di trasporto alternativa. Se è il passeggero a decidere di annullare il viaggio, il rimborso dipende dalla tipologia di biglietto e le compagnie possono offrire un buono da utilizzare per un acquisto successivo. Gli orientamenti pubblicati oggi forniranno la certezza giuridica necessaria su come applicare i diritti dei passeggeri in modo coordinato in tutta l’UE. Continuiamo a monitorare la situazione, che è in rapida evoluzione, e adotteremo ulteriori misure, se necessario”.
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