Women. Un mondo in cambiamento
Si torna nei musei. Riaprono le mostre e, tra queste, al Complesso museale di Santa Maria della Vita a Bologna, Women. Un mondo in cambiamento. Avrebbe dovuto chiudere i battenti il 31 maggio prossimo ma, considerato lo stop dovuto al Coronavirus, è stata prorogata fino al 13 settembre.
Una mostra per raccontare la storia delle donne a ogni latitudine e attraverso il tempo attraverso gli scatti delle grandi reporter di “National Geographic”. Una raccolta di storie straordinarie, a volte anche commoventi, di donne che hanno sfidato i limiti, non facendosi intimidire da niente e da nessuno e dunque facendo da apripista. Partendo dall’introduzione del suffragio universale americano, avvenuto nel 1920, la mostra si prefigge di testimoniare come erano le donne allora e come sono oggi, le loro conquiste nel raggiungimento della parità di genere e le sfide future.
Women. Un mondo in cambiamento celebra la loro forza, ma allo stesso tempo assurge a ruolo di denuncia delle loro condizioni in alcune parti del mondo. Un viaggio per immagini suddiviso in sei sezioni attraverso cent’anni di storia che esplora, da diverse prospettive, la condizione femminile nel mondo.
Nella sezione Ritratti sono riuniti gli scatti di un gruppo di attiviste, politiche, scienziate e celebrità intervistate “National Geographic” per il numero speciale della rivista di novembre 2019 pubblicato in occasione dell’assunzione della direzione del “National” da parte della prima donna, Susan Goldberg. Tra le donne ritratte: Nancy Pelosi, Oprah Winfrey, il Primo Ministro neozelandese Jacinda Ardern e la Senatrice a vita Liliana Segre.
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