Italia delle Regioni

”Siamo ad un passo dalla condivisione delle linee guida per la riapertura delle scuole, un testo che già oggi grazie al contributo propositivo delle Regioni e alla collaborazione istituzionale con il ministero risulta nettamente migliorato rispetto alle prime bozze. Abbiamo però chiesto – in Conferenza Stato-Regioni – un rinvio che consenta un approfondimento dell’ultimo testo del Piano scuola 2020-2021. Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione”, lo ha dichiarato il Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini.

Ha precisato Bonaccini: ”abbiamo posto tre questioni politiche pregiudiziali. Prima di tutto la necessità ulteriori risorse, rispetto a quelle a cui si fa riferimento nel documento. Al riguardo, infatti, al di là dei fondi per l’edilizia scolastica, comunque insufficienti, occorrono risorse aggiuntive finalizzate alla riapertura delle scuole. Poi il nodo “personale”. Bisogna prevedere ulteriori risorse di organico docente e ATA. Serve uno stanziamento per garantire il recupero dei tagli operati sui posti comuni dei docenti sull’organico ‘20-‘21, nonché un aumento temporaneo dei contingenti. Infine – ha concluso Bonaccini – abbiamo lanciato un allarme sulla questione trasporti che va affrontata con urgenza, anche in un tavolo separato, guardando sia al lato economico che a quello organizzativo”.

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato recentemente un Ordine del giorno sulla micromobilità elettrica. Sul tema della mobilità urbana cresce l’importanza di sistemi alternativi di trasporto individuale, tanto che tali mezzi hanno avuto riconoscimenti legislativi sia sotto il profilo della disciplina della circolazione (Codice della Strada) sia sotto il profilo della loro sperimentazione. Il recente decreto legge 34/2020 ha previsto forme di incentivazione a tali sistemi, favorendone l’ulteriore diffusione.

L’Ordine del giorno è stato trasmesso dal Presidente Stefano Bonaccini al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, e al Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Sergio Costa.

Nel documento delle regioni si legge: ”considerato che in questi mesi si registra, da un lato, il crescente ricorso al mezzo privato a discapito del TPL e, dall’altro l’incremento della vendita dei veicoli a propulsione elettrica, le regioni chiedono al Governo di istituire un tavolo di confronto con il Ministro delle infrastrutture e trasporti e con il Ministero dell’Ambiente sul tema della micromobilità elettrica, al fine di individuare le azioni più opportune per sostenere l’integrazione della stessa nei sistemi di trasporto urbano esistenti, secondo principi di sostenibilità ambientale e di gestione intermodale della mobilità, anche monitorando gli effetti delle sperimentazioni finora avviate sul territorio nazionale e l’impatto sulla sicurezza veicolare e pedonale.

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