Lido BAM, spiaggia di cultura a Milano

Coniugare la sete di condivisione sociale e di cultura post Covid 19. È questo l’arduo obiettivo che si è posto Milano a cui va riconosciuto il merito di essere da sempre una città dinamica, propositiva, all’avanguardia a livello europeo e mondiale, che non si ferma davanti a nessun ostacolo. Ad esempio, a Milano non c’è il mare? Poco importa. Il Comune fa appello alla tecnologia, ai designer e ai creativi ed ecco che, a Porta Nuova, all’interno di BAM Biblioteca degli Alberi, nasce il Lido BAM, una spiaggia, non di sabbia ma di erba, con tanto di ombrelloni e sdraio, incastonata tra i grattacieli di Gae Aulenti. Ben 80 postazioni delimitate da una circonferenza nel rispetto delle normative anti Covid 19, in cui fare cultura.

La paternità dell’iniziativa è della Fondazione Riccardo Catella, incaricata dal Comune di Milano della gestione tecnica e culturale di BAM, che risponde alla domanda della cittadinanza di spazi all’aperto, veri e propri punti di riferimento in cui incontrarsi e in cui svolgere attività culturali ma anche luoghi in cui innescare un meccanismo virtuoso capace di generare un senso di sicurezza, pulizia, bellezza nonché attenzione al verde.

Non a caso il progetto si inserisce in un contesto architettonico particolare così come non è un caso che le postazioni rimandino sia ad un ambiente marino sia ad uno boschivo la cui rotazione garantisce la ricrescita dell’erba.

Lo “stabilimento verde” di Porta Nuova rimarrà aperto al pubblico fino al 31 agosto 2020. Tutte le postazioni vengono igienizzate a ogni cambio turno. Per prenotarsi, scaricare l’App Portanuova Milano.

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