Italia delle Regioni

Si è tenuta recentemente la “Terza Giornata nazionale per la salute e il benessere nelle città”. Il tema dell’edizione 2020 è “La salute delle città è nelle tue mani, prenditene cura”: un chiaro invito a cittadini e istituzioni a essere attivi e propositivi nel proprio contesto urbano attraverso attività di prevenzione e promozione di corretti stili di vita.

Un webinar online per la terza Giornata nazionale per la salute e il benessere nelle città, promossa dall’Health City Institute in collaborazione e con il patrocinio dell’Anci, l’Intergruppo parlamentare “Qualità di vita nelle Città”, Cittadinanzattiva, l’Osservatorio nazionale C14+, la Confederazione italiana agricoltori (CIA), la Rete delle Città della Corsa e del Cammino della FIDAL, la rete internazionale Cities Changing Diabetes e il mondo accademico e scientifico del nostro Paese. “L’iniziativa si pone l’obiettivo di sensibilizzare le amministrazioni locali sui temi della salute, del benessere e dell’ambiente che sono oggi vere e proprie sfide di sistema per costruire le nostre comunità”, ha sottolineato il direttore di Italia Cities Changing Diabities, Federico Serra soffermandosi sul significato della giornata nazionale.

Il vicepresidente vicario dell’Associazione dei Comuni italiani Roberto Pella ha ricordato come questa celebrazione avrà una cornice virtuale ben diversa da quella degli altri anni. “La pandemia da coronavirus ha modificato profondamente le nostre abitudini e i nostri stili di vita, acuendo – ha affermato – i già presenti problemi di equità sociale e introducendo minacce per la salute della popolazione. Di questi temi i Sindaci si sono fatti carico con senso di responsabilità e spirito di servizio e ora devono essere loro i veri protagonisti del rilancio e della ricucitura del Paese”. “Partendo dal confronto di oggi, credo che noi tutti Sindaci e rappresentanti delle istituzioni dobbiamo d’ora in poi impegnarci ancora più a fondo per attuare politiche pubbliche e progetti che rendano partecipi e consapevoli i nostri cittadini dell’importanza della salute”, ha aggiunto Pella. Che ha indicato un terreno concreto su cui misurare la capacità progettuale dei Comuni: “Quest’anno ricorre il ventesimo anniversario della legge 328/2000: è tempo che le città partecipino alla costruzione di welfare urbano ecosostenibile”, ha concluso il vicepresidente vicario Anci.

“Le vicende degli ultimi mesi dimostrano in modo chiaro che l’Associazione e i singoli Comuni devono rafforzare la loro capacità di risposte alle richieste di benessere e qualità della vita che arrivano dalle comunità”, ha affermato il presidente del Consiglio nazionale Anci Enzo Bianco. Dopo l’emergenza Covid a livello planetario, “i nostri cittadini pensano alla salute in modo nuovo e l’Anci è prontissima a farsi promotrice di iniziative operative per venire incontro a queste mutate esigenze, rafforzando ancora di più l’azione già sviluppata in questi anni. Lo dobbiamo ai nostri cittadini, ne va della nostra credibilità di amministratori”. Parlando da Bruxelles, dove ha partecipato alla sessione plenaria del comitato delle Regioni, Bianco ha ricordato come anche a livello comunitario sia profondamente cambiata la sensibilità sui temi della qualità della vita. “Quando qualche anno fa come Associazione abbiamo sottolineato la centralità dei temi della salute e del benessere delle città eravamo quasi dei pionieri, mentre adesso si tratta di un tema che bisogna considerare centrale per l’agenda politica del Paese”, ha aggiunto il presidente del consiglio nazionale Anci.

Entro il 7 luglio i Comuni potranno richiedere a Cassa depositi e prestiti l’anticipazione di liquidità per il pagamento dei debiti commerciali maturati al 31 dicembre 2019. Una misura, prevista dal decreto rilancio e finanziata con 6,5 miliardi di euro, che alleggerirà il peso sui bilanci dei Comuni in sofferenza per effetto dell’emergenza sanitaria.

Per aderire le Ragionerie dei Comuni dovranno inserire le fatture nella PCC, Piattaforma dei crediti commerciali del Ministero dell’Economia e Finanze, alla quale si accede anche dal sito di Cdp, e compilare la richiesta online. L’anticipazione verrà erogata da Cassa depositi e prestiti a tassi vantaggiosi (tasso fisso dell’1,226%) e rimborso fino a 30 anni.

“Si tratta di un importante strumento per sostenere il rilancio economico dei territori – commenta il presidente dell’Anci, Antonio Decaro – 6 miliardi che verranno immessi immediatamente nel sistema economico. Uno strumento, peraltro, che segue altre iniziative come la rinegoziazione di 72 mila mutui che ha liberato risorse per 550 milioni euro e coinvolto circa tremila Comuni”.

A beneficiare dell’accelerazione del pagamento dei debiti degli enti locali saranno le imprese e gli altri creditori. L’obbligo di rispettare i tempi di pagamento dal 2021 verrà rafforzato da nuove sanzioni. Questa anticipazione di liquidità consentirà di azzerare lo stock di debito.

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