Riapre il Peggy Guggenheim Museum

Con il mese di giugno e l’allentamento delle restrizioni a seguito del lock-down, sono ricominciate le aperture delle attività e dei luoghi dedicati all’arte e a Venezia ha riaperto il Peggy Guggenheim Museum, uno dei più prestigiosi al mondo.

In attesa della normalizzazione totale, è lo staff del museo ad occuparsi direttamente dell’accoglienza e le bellissime sale dell’esposizione sono pronte ora ad accogliere i visitatori nel rispetto delle norme di legge. E’ vero che esistono ancora alcune limitazioni, la mostra Migrating Objects non è ancora disponibile, ma Palazzo Venier dei Leoni, affacciato sul Canal Grande, è colmo di opere imperdibile dell’arte europea e americana del XX secolo. Sculture come il Maiastra di Brancusi, uccello sacro della mitologia rumena, uno dei primi capolavori ad accogliere i visitatori. Poi meraviglie di Dalì, Picasso, Pollock, Ernst, Kandinsky, De Chirico, per citarne solo alcuni, vi accompagnano in un universo di pura bellezza dove dolce è il perdersi. Così come si può ammirare il balcone sul Canale e il giardino tanto amato dalla magnate, senza farsi mancare l’occasione di sedersi al Museum Cafè.

Nella visita in loco effettuata in una Venezia deserta, un capitolo a parte voglio dedicarlo a un’opera che da sola varrebbe la visita, come non rimanere vittime della sindrome di Stendhal di fronte al capolavoro di René Magritte, L’Impero della luce? Meraviglia di cui esistono varie versioni nel mondo, (The Museum of Modern Art, New York e Musées Royaux des Beaux-Arts de Belgique, Bruxelles e altre), dove è rappresentata una strada buia, di notte, sullo sfondo di un cielo blu, ricco di luce, cosparso di vaporose nubi cumuliformi. L’artista riesce in maniera incredibile a ribaltare la luce del giorno opponendola al buio della notte, il dipinto viene tagliato in due piani netti e si staglia il lampione, quasi come un’entità aliena che unisce due mondi contrapposti. La drammaticità dello scontro tra luce e buio richiama l’eterna lotta tra il bene e il male, profondendo nell’opera una potenza tragica che tiene fisso il visitatore per cercare di rubarne ogni più nascosto dettaglio.

Collezione Peggy Guggenheim – Palazzo Venier dei Leoni – Dorsoduro 701 – 30123 Venezia – tel +39 041 2405 411 – fax +39 041 520 6885 – e-mail: info@guggenheim-venice.it

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