Artena, gioiello sui Monti Lepini

Causa Covid, gli italiani hanno dovuto cambiare il modo di lavorare, di socializzare e anche di viaggiare. Potrebbe essere un’ottima occasione per riscoprire le bellezze del nostro Paese, anche quelle che, proprio per la vicinanza, sono state sempre “snobbate”.

Non c’è che l’imbarazzo della scelta. Il nostro territorio pullula di luoghi intrisi di fascino storico e naturalistico. È questo il caso di Artena, un borgo antico raggiungibile da Roma in meno di un’ora. Un vero e proprio gioiello arroccato sui Monti Lepini visitabile solo a piedi o a dorso di mulo. Tra i vicoli e le rampe in pietra si nascondono grandi tesori.

Proprio per la sua posizione dominante su una vallata che si perde a vista d’occhio, il borgo è stato scelto in passato quale residenza da parte di celebri famiglie e, in tempi recenti, si è trasformato in palcoscenico per registi del calibro di Zeffirelli per il suo Romeo e Giulietta o di Squittieri per il film Il prefetto di ferro.

Ma torniamo qualche passo indietro, alle fine del XVI secolo. I Colonna, a causa dei forti debiti contratti, è costretta a cedere il Palazzo e il giardino al Cardinale Scipione Borghese che lo ristruttura. Molte le migliorie apportate da quest’ultimo ancora oggi presenti: la centrale Piazza della Vittoria, l’Arco Borghese, la Via del Borgo, la Via Nuova, il Convento di San Francesco, l’Asilo di San Marco. Una nota a parte merita il Granaio Borghese, realizzato sempre dai Borghese che ha mantenuto la sua funzione originaria fino agli anni cinquanta. Restaurato è sede del Museo archeologico Roger Lambrechts e della Sala Consiliare.

La famiglia Borghese è tutt’oggi presente nel Palazzo con la Principessa Nike Arrighi Borghese, da giovane modella ed attrice, in seguito pittrice affermata. Facilissimo incontrarla nei pressi del Palazzo intenta a dare da mangiare ai suoi adorati gatti.

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