Le orchidee spontanee del Gargano (Doc, 2020)
Un documentario di due episodi da ventisei minuti di Vincenzo Totaro per scoprire lo splendido promontorio del Gargano e un tesoro sconosciuto al grande pubblico come le orchidee spontanee. Il continente europeo vanta la presenza di circa cinquecento specie di questa fioritura, duecentocinquanta in Italia, oltre cento nella sola Puglia, ben novanta nel Gargano.
Il promontorio pugliese è una vera e propria oasi delle meraviglie per gli appassionati di orchidee spontanee, facilmente rintracciabili in un territorio boscoso e campestre. Il regista e la sua troupe passano in rassegna sentieri naturalistici non molto conosciuti, boschi, foreste e pascoli montani, luoghi di grande interesse per tali fioriture, in compagnia di esperti e appassionati del settore. Il regista confida di aver lavorato per diciotto mesi al progetto in fase di ripresa, dedicando cinque mesi al successivo montaggio (che ha curato in prima persona) e al missaggio, con la penalizzazione dovuta al Covid che ha bloccato la troupe nei mesi di maggior fioritura di alcuni endemismi locali. “Questo documentario ha rappresentato un’occasione irripetibile per conoscere meglio – in alcuni casi persino scoprire – il mio territorio. Sono diventato un esperto di orchidee spontanee. Non ho difficoltà a differenziarle dai ciclamini”, confida Totaro con un sorriso.
Abbiamo visto in anteprima il documentario, un lavoro pregevole, girato con mano ferma da un regista che conosciamo per un cinema personale e introspettivo, tra immagini di una Puglia agricola e campestre, estesi prati fioriti e fichi d’india, un vero e proprio contenitore di musica e immagini. I pareri degli esperti botanici si alternano alla voce fuori campo di Antonio Del Nobile, la colonna sonora di Giuseppe De Salvia accompagna la visione di immagini fotografate con sapienza e rispetto per un territorio straordinario.
Il regista non rinuncia a fare cinema regalando grandi riprese del Gargano, immaginandolo boscoso come in epoca romana e riprendendolo allo stato attuale, come un frondoso promontorio, dove nascono orchidee e fiori naturali di ogni tipo. Le orchidee spontanee sono sempre in primo piano – vere e proprie protagoniste del duplice filmato – ma non mancano le riprese di mare che si alternano a immagini cartografiche del territorio. Montaggio caratterizzato dai tempi del documentario didattico, in ogni caso sempre scorrevole, pur nei limiti di una funzione didattico-conoscitiva. Fotografia chiara e nitida, voce suadente del narratore, esperti che si danno il cambio tra studio e riprese in diretta.
Da vedere per conoscere uno spaccato della nostra Italia Meridionale. Il documentario (link al trailer) andrà in onda nei circuiti televisivi serviti dal distributore Running TV.
. . .
Regia e montaggio: Vincenzo Totaro. Anno e origine: Italia 2020. Durata: 52 minuti (due episodi da 26 minuti). Tipologia: documentario. Genere: naturalistico divulgativo. Formato di ripresa: Full HD 1080p 25fps. Produzione: Silentium Film, Lux et Umbra, Bee Creative, Aut Aut. Distribuzione: RunningTV International. Operatore di ripresa ed effetti visivi: Luisa Totaro. Fotografo e organizzazione: Antonio Calvano. Graphic Design: Annarita Calvano. Ricerche e itinerari: Francesco Paolo Vitulano. Musiche originali: Giuseppe De Salvia. Missaggio audio: Richard Gremillon. Voce: Antonio Del Nobile.
©Futuro Europa® Le immagini utilizzate sono tratte da Internet e valutate di pubblico dominio: per segnalarne l’eventuale uso improprio scrivere alla Redazione
[NdR – L’autore dell’articolo ha un suo blog “La Cineteca di Caino”]