Conte e l’Europa
Un influente periodico, il Politico-Europe, ha scelto il Premier italiano Giuseppe Conte come il leader che più può influire sull’Europa nel 2021. È un riconoscimento meritato, Il Premier italiano, in quest’anno, si è dimostrato un europeista convinto ed efficace, e in alcune occasioni è stato il vero motore delle migliori iniziative europee.
Anche i più dedicati europeisti riconoscono che l’Unione Europea doveva uscire dalle strade battute, comodamente burocratiche, e dare segni di essere al centro dell’azione per affrontare i problemi che realmente preoccupano gli europei. Lo ha fatto, con il Ricovery Fund (oltre 700 miliardi di euro, di cui più di 200 andranno all’Italia) e al ruolo di guida assunto contro la pandemia. Merito senza dubbio della dinamica Presidente della Commissione, Ursula Van der Leyen, ma anche merito non secondario dell’insistenza di Conte. Cosa tanto più notevole in un’Europa considerata fatalmente aggiogata al carro franco-tedesco, e con alle spalle una maggioranza di governo spesso divisa e rissosa.
Da italiano e da europeista, mi auguro che il Premier sviluppi la sua azione riformatrice nel prossimo, cruciale, anno del Signore.
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