The Women (Film, 2008)
La sola cosa originale di questo pessimo film nordamericano (per la regia di Diane English) è l’idea di realizzare una storia tutta al femminile, dove gli uomini non esistono, restano sullo sfondo, si sentono parlare al telefono, tradiscono e scappano di casa, ma non vediamo un personaggio maschile pensato per dare voce ai loro problemi. Tutta la vicenda è vista dal punto di vista femminile – persino la cagnetta è femmina – e porta in primo piano quattro amiche dell’alta società di Manhattan per costruire una commedia sofisticata che non fa né ridere né pensare.
Remake di Donne (1939) di George Cukor, a sua volta basato sull’omonima commedia teatrale (1936) di Clare Boothe Luce. Uno dei problemi principali del film è l’adattamento ai tempi attuali, perché la regista si sforza di modernizzare il contesto facendo lavorare le sue donne nel campo dell’alta moda e della pubblicità, inoltre inserisce il personaggio (stereotipato!) di una lesbica, peggiorando soltanto le cose. Ne vien fuori una sorta di Sex and the city su grande schermo, che cita il vecchio film a piene mani, fa parlare le donne del Duemila come si esprimevano quelle degli anni Cinquanta, soprattutto fa risolvere i problemi di coppia e di amicizia in modo irreale, non adeguato al mutare dei tempi.
Jada Pinkett Smith è una lesbica da fumetto, Annette Bening è tra le peggiori attrici dell’anno, Eva Mendes è molto bella come modella ma recitare è altra cosa, Meg Ryan meglio delle altre ma non è un personaggio vero, Debra Messing nel finale mette al mondo l’unico maschio della pellicola. Insomma, una stupida commedia americana, su questo non ci sono dubbi, dove quattro donne si devono arrangiare da sole in un mondo di uomini che tradiscono, scompaiono e non sanno combinare altro che disastri.
Il film ha giustamente ricevuto una nomination al Razzie Awards 2008 per tutte le attrici protagoniste, che avrebbero meritato la vittoria. Ritengo ingiusto che non abbiano pensato a premiare regista e sceneggiatori, persino l’autore della pessima colonna sonora, ma è pur vero che non conosco la qualità delle altre opere in gara. Trasmesso da Rai Movie. Se proprio volete farvi male, lo trovate su RaiPlay.
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Regia: Diane English. Soggetto: Clare Boothe Luce (commedia originale), Anita Loos, Jane Murfin (sceneggiatura 1939). Sceneggiatura: Diane English. Fotografia: Anastas N. michos. Montaggio: Tian Nolan. Musiche: Mark Isham. Scenografia: Jane Musky. Produttore. Diane English, Mick Jagger, Bill Johnson, Victoria Pearman. Distribuzione Italia: BIM Distribuzione. Durata: 114’. Genere: Commedia. Interpreti: Meg Ryan (Mary Haines), Annette Bening (Sylvia Fowler), Eva Mendes (Crystal Allen), Debra Messing (Edie Cohen), Jada Pinkett Smith (Alex Fisher), Bette Midler (Leah Miller), Candice Bergen (Catherine Frazier), Carrie Fisher (Bailey Smith), Cloris Leachman (Maggie), Debi Mazar (Tanya), Jill Flint (Annie).
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[NdR – L’autore dell’articolo ha un suo blog “La Cineteca di Caino”]