Premio Lux 2021
Già dall’aprile 2020 il PE ha chiesto un sostegno comunitario per il settore del cinema, la Commissione europea ha anche sostenuto l’avvio di una nuova piattaforma, chiamata “Creatives Unite”, si tratta di uno spazio online dedicato al settore culturale e creativo per condividere informazioni sulle iniziative in risposta alla crisi del coronavirus. In questo ambito si inserisce il Premio LUX, manifestazione annuale in cui il pubblico e i deputati europei scelgono il film europeo dell’anno. La situazione attuale ha imposto cambiamenti nell’organizzazione del premio cinematografico, creato 13 anni fa dal Parlamento europeo per sostenere la distribuzione dei film europei. Al fine di offrire ancora più opportunità ai creatori europei, da quest’anno il pubblico sarà chiamato a scegliere direttamente il vincitore. Sempre da quest’anno il Premio sarà dato in collaborazione con la European Film Academy, per raggiungere un pubblico ancora più vasto. Il primo segno di questo profondo cambiamento è nel nome: “LUX- Premio del pubblico per il cinema europeo”. Ci saranno inoltre più film sottotitolati in tutte le 24 lingue ufficiali dell’Unione, cinque.
Si parte in autunno, quando una giuria composta da professionisti del cinema sceglie i film in gara, che vengono sottotitolati nelle 24 lingue ufficiali dell’Unione. 12 dicembre 2020 a Berlino: i tre film nominati vengono annunciati durante la cerimonia degli European Film Awards. A dicembre 2020 e fino al 23 maggio 2021, i film vengono distribuiti nelle sale e online, per il pubblico europeo. Quindi il pubblico e gli eurodeputati votano sul sito www.luxaward.eu. Ciascun gruppo conta per il 50% del risultato finale. Si arriva al 9 giugno 2021 quando il film vincitore viene annunciato durante una cerimonia al Parlamento europeo.
Solo quest’anno i finalisti saranno tre, a causa dell’impatto che la pandemia ha avuto anche sull’industria del cinema come ha dichiarato Sabine Verheyen, presidente della commissione Cultura, alla 77esima Mostra internazionale del cinema di Venezia, dove ha presentato il nuovo premio: “Fino adesso il messaggio del Premio LUX era: ‘Il Parlamento europeo si impegna per la cultura’ e possiamo essere fiere di questo risultato. Da ora in poi, vogliamo condividere questo percorso con altri. Vogliamo condividere il Premio LUX con sempre più europei, a questo fine il nuovo nome completo riflette questa partnership: LUX – Premio del pubblico per il cinema europeo, conferito dal Parlamento europeo e dalla European Film Academy – in collaborazione con la Commissione europea e Europa Cinemas”.
Il Premio LUX promuove co-produzioni europee che trattano i temi politici e sociali dell’attualità e incoraggiano un dibattito sui nostri valori. La premiazione avverrà come di consueto durante una sessione plenaria, ma invece che a novembre, il premio verrà assegnato in primavera, in aprile. “Siamo l’unico parlamento al mondo che conferisce un premio al cinema” ha detto il Presidente David Sassoli in un video messaggio mandato al Festival di Venezia.
Tre i film finalisti: “Another Round” di Thomas Vinterberg (©Zentropa productions Denmark, Netherlands, Sweden, 116 min, 2020). C’è una teoria secondo cui dovremmo nascere con una piccola quantità di alcol nel sangue e che la modesta ubriachezza apre le nostre menti al mondo che ci circonda, diminuendo i nostri problemi e aumentando la nostra creatività. Rincuorato da questa teoria, Martin e tre dei suoi amici, tutti stanchi insegnanti delle superiori, intraprendono un esperimento per mantenere un livello costante di intossicazione per tutta la giornata lavorativa. Se Churchill vinse la seconda guerra mondiale in un pesante stordimento di alcol, chissà cosa potrebbero fare poche gocce per loro e per i loro studenti? I primi risultati sono positivi e il piccolo progetto degli insegnanti si trasforma in un vero e proprio studio accademico. Sia le loro classi che i loro risultati continuano a migliorare e il gruppo si sente di nuovo vivo! Mentre le unità vengono respinte, alcuni dei partecipanti vedono ulteriori miglioramenti e altri escono dai binari. Diventa sempre più chiaro che mentre l’alcol può aver alimentato grandi risultati nella storia del mondo, alcuni atti audaci portano conseguenze.
“Collettivo (Colectiv)” di Alexander Nanau (©Alexander Nanau Production, Samsa Film, HBO Europe, Romania, Luxembourg, 109 min, 2019). Nel 2015, un incendio al club Colectiv di Bucarest ha provocato 27 morti e 180 feriti. Presto, più vittime di ustioni iniziano a morire negli ospedali per ferite che non erano in pericolo di vita. Poi un medico fischia una squadra di giornalisti investigativi. Una rivelazione tira l’altra mentre i giornalisti iniziano a scoprire vaste frodi sanitarie. Quando viene nominato un nuovo ministro della salute, offre un accesso senza precedenti ai suoi sforzi per riformare il sistema corrotto, ma anche agli ostacoli che deve affrontare. Seguendo giornalisti, informatori, vittime di ustioni e funzionari governativi, Collective offre uno sguardo senza compromessi sull’impatto del giornalismo investigativo al suo meglio.
“Corpus Christi (Boże Ciało)” di Jan Komasa (©Aurum Film, Poland, France, 115 min 2019). Corpus Christi (Boże Ciało) è la storia di Daniel (Bartosz Bielenia) di 20 anni che vive una trasformazione spirituale mentre vive in un centro di detenzione giovanile. Vuole diventare prete ma questo è impossibile a causa della sua fedina penale. Quando viene mandato a lavorare in una falegnameria in una piccola città, all’arrivo si traveste da prete e prende accidentalmente il controllo della parrocchia locale. L’arrivo del giovane predicatore carismatico è un’opportunità per la comunità locale di iniziare il processo di guarigione dopo una tragedia avvenuta lì.
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