North Country (Film, 2005)

In tempi di pandemia, in astinenza da cinema, data l’impossibilità di vedere nuove pellicole in sala, come cultura filmica vorrebbe, può essere utile riscoprire alcuni piccoli capolavori, grazie a emittenti come Iris che programmano percorsi interessanti come il ciclo Human Rights.

North Country-Storia di Josey di Niki Caro mette in primo piano la lotta della donna per conquistare parità di diritti con l’uomo, partendo da un caso giudiziario, che ha ispirato un romanzo di Bingham e Gansler (Class action: the Landmark that changed sexual harassment law) che sta alla base del soggetto. In breve la trama. Josey è una donna dal passato burrascoso, vittima di violenza carnale da adolescente, in fuga con i due figli da un marito violento, lavora in miniera e subisce soprusi anche di natura sessuale. Quando decide di denunciare l’azienda e gli operai che violentano e maltrattano le donne, la cittadina mineraria e le stesse compagne le si mettono contro, per timore di perdere il lavoro. Josey, con l’aiuto di un buon avvocato (un diligente Harrelson) porta l’azienda in tribunale, fa cambiare idea a tutti sul suo conto, persino al padre che si schiera al suo fianco.

La regista neozelandese Niki Caro dimostra di saperci fare, nonostante la non grande esperienza (in tempi recenti è stata chiamata a dirigere Mulan dalla Disney), in questo lavoro che resta – al momento – il suo film più ispirato. Fotografia gelida di Menges, colonna sonora country del premio Oscar argentino Santaolalla, sceneggiatura di Seitzman un po’ didascalica ma senza cadute di stile; un film risolto, tra flashback, ricordi e parti in diretta che scorrono a colpi di suspense.

Due nomination agli Oscar, diversi premi vinti, sia per la regia che per le attrici Charlize Theron (straordinaria protagonista) e Frances Mcdormand (superlativa interpretazione da malata di sclerosi). Girato tra Minnesota e Nuovo Messico, in un paesaggio nevoso e ghiacciato che lascia il posto a intense giornate di sole, tra spettacolari panoramiche e suggestivi carrelli. Un piccolo gioiello del miglior cinema nordamericano.

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Regia: Niki Caro. Soggetto: Clara Bingham, Laura Leedy. Sceneggiatura: Michael Seitzman. Fotografia: Chris Menges. Montaggio: David Coulson. Effetti Speciali: Team Works Digital, Hatch Production. Musiche: Gustavo Santaolalla. Scenografia: Richard Hoover, Gregory S. Hooper, Peter Tosti Stephenson. Costumi: Cindy Evans. Trucco: Tammy Ashmore. Produttore: Valerie Flueger, Nick Wechsler. Produttori esecutivi: Helen Bartlett, Doug Claybourne, Nana Greenwald, Chris Salvaterra, Jeff Skoll. Case di Produzione. Warner Bros, Industry Entertainment, Nick Wechsler Productions, Participant Media. Genere: Drammatico. Durata: 126’. Paese di Produzione: USA, 2005. Interpreti: Charlize Theron (Josey), Frances Mcdormand (Glory), Wood Harrelson (Bill), Sissy Spacek (Alice), Jeremy Renner (Bobby), Richard Jenkins (Hank), Sean Bean (Kyle),Thomas Curtis (Sammy), Elle Peterson (Karen), Michael Monaghan (Sherry), Linda Emond (Leslie), James Cada (Don Pearson), Xender Berkeley (Arlen), John Aylward (giudice), Corey Stoll (Ricky), Chris Mulkey (Earl), Rusty Schwimmer (Big Betty), Amber Heard (Josey adolescente). Titolo Originale: North Country.

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[NdR – L’autore dell’articolo ha un suo blog “La Cineteca di Caino”]

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