Morto Sharon dopo otto anni di coma
Israele – Morto Ariel Sharon a 85 anni, dopo otto anni di coma, che sintetizzando alcuni titoli di giornale fu “l’uomo della guerra che provò” pragmaticamente “a fare pace con i palestinesi”. In effetti, l’ex primo ministro d’Israele – ma ancor più “generale di ferro” dell’esercito israeliano – da militare spietato conquistatore soprannominato “il bulldozer” e da politico cinico tentò poi di divenire pragmatico pacificatore. Prima di lasciare la politica attiva a causa di un ictus, nel 2005 ordinò la distruzione degli insediamenti ebraici a Gaza e di alcuni nella Cisgiordania; il suo piano era – ancora oggi incompiuto – il disimpegno unilaterale da alcuni dei Territori.
Sharon è però ricordato per essere stato l’ideatore (quale Ministro della Difesa nel 1982) dell’invasione del Libano e responsabile morale dei massacri palestinesi di Sabra e Chatila. E fu l’uomo che nel settembre del 2000, passeggiando alla testa di una scorta armata di mille uomini fra le moschee della Spianata nella città vecchia di Gerusalemme tradizionalmente controllata dai palestinesi, provocò la seconda Intifada.
©Futuro Europa®