Dalle agenzie stampa

(ANSA) – ROMA, 12 GEN – MARO’: SALATTO (PPE), EURODEPUTATI ITALIANI PROTESTINO COMPATTILasciamo programma anti-pirateria Onu; lasciamo Ashton a inerzia – “L’incredibile vicenda dei due Maro’ italiani ha ormai assunto toni del tutto surreali che non hanno precedenti nei rapporti tra Paesi civili. Invito dunque tutti gli eurodeputati italiani, ovunque collocati nel Parlamento di Strasburgo, a dare vita a un’azione compatta di ferma ed efficace protesta prima che sia troppo tardi”. Lo dichiara in una nota l’eurodeputato del PPE Potito Salatto, membro della Commissione Esteri del Parlamento europeo. “Come si puo’ immaginare – aggiunge Salatto – che i cittadini europei e italiani possano avere fiducia nell’Ue o nel loro Stato di appartenenza, se non sono pienamente tutelati? Lady Ashton, alto rappresentante dell’Unione per gli Affari Esteri, continua a non voler capire che i due soldati sono ‘europei di origine italiana’. Non dimentichiamo poi che addirittura, primo caso nella storia moderna, l’ambasciatore italiano e’ stato di fatto prigioniero dell’India per un certo periodo di tempo senza scatenare alcuna reazione internazionale”. “A questo punto non resta che una cosa da fare: l’Italia esca dal programma di difesa dalla pirateria voluto dall’Onu. Lasciamo a Lady Ashton, con il suo silenzio e la sua inerzia, la difesa degli interessi economici inglesi e si abbia invece, come italiani, un sussulto d’orgoglio da parte delle nostre istituzioni e del nostro governo. Acquisteremmo autorevolezza dentro e fuori dal nostro Paese”. (ANSA). BSA 12-GEN-14

(AGENPARL) – Roma, 11 gen – MARO’ SALATTO (PPE), EURODEPUTATI ITALIANI PROTESTINO IN MODO COMPATTO – “L’incredibile vicenda dei due Maro’ italiani ha ormai assunto toni del tutto surreali che non hanno precedenti nei rapporti tra Paesi civili. Invito dunque tutti gli eurodeputati italiani, ovunque collocati nel Parlamento di Strasburgo, a dare vita a un’azione compatta di ferma ed efficace protesta prima che sia troppo tardi”. Lo dichiara in una nota l’eurodeputato del PPE Potito Salatto, membro della Commissione Esteri del Parlamento europeo. “Come si può immaginare – aggiunge Salatto – che i cittadini europei e italiani possano avere fiducia nell’Ue o nel loro Stato di appartenenza, se non sono pienamente tutelati? Lady Ashton, alto rappresentante dell’Unione per gli Affari Esteri, continua a non voler capire che i due soldati sono ‘europei di origine italiana’. Non dimentichiamo poi che addirittura, primo caso nella storia moderna, l’ambasciatore italiano è stato di fatto prigioniero dell’India per un certo periodo di tempo senza scatenare alcuna reazione internazionale. A questo punto non resta che una cosa da fare: l’Italia esca dal programma di difesa dalla pirateria voluto dall’Onu. Lasciamo a Lady Ashton, con il suo silenzio e la sua inerzia, la difesa degli interessi economici inglesi e si abbia invece, come italiani, un sussulto d’orgoglio da parte delle nostre istituzioni e del nostro governo. Acquisteremmo autorevolezza dentro e fuori dal nostro Paese”.

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