The Missing (Film, 2003)

Non ha avuto grande accoglienza di critica e neppure di pubblico – un flop al botteghino, sia negli Usa che all’estero, nonostante i 60 milioni di investimento – ma credo che vada rivalutato questo western crudo e feroce di Ron Howard, che ricorda gli spaghetti western crepuscolari e molte storie di frontiera del miglior cinema classico.

La storia è molto crepuscolare. Prima di tutto c’è un ritorno a casa di un padre non certo esemplare, poi ci sono gli indiani che rapiscono una ragazzina, infine c’è la spedizione per liberarla con molti colpi di scena e cambiamenti di prospettiva sul conto dei personaggi. Film che piacerà agli amanti del macabro e del gore, perché molte uccisioni sono davvero efferate, ma anche a chi apprezza horror e fantastico perché abbiamo uno stregone indiano (el brujo) che capeggia la banda dei rapitori e scaglia maledizioni a base di amuleti, polveri mortali e fatture.

Film western che è anche romanzo drammatico tradizionale che approfondisce il rapporto padre-figlia, senza edulcoralo ma narrandolo per quel che è diventato, senza rappacificazioni eccessive e melense. La mano di Thomas Eidson – autore del romanzo da cui è tratto il film – non risulta tradita, così come Ron Howard è capace di raccontare per immagini, sfogliando le inquadrature come se fossero pagine di un libro senza bisogno di parole. Fotografia eccellente di una terra bruciata dal sole, collinare, pietrosa, dove coraggiosi coloni tentano di allevare bestiame ed educare figli, ma dove il pericolo dei banditi e degli indiani è sempre presente. L’esercito non è migliore di chi combatte, il regista lo rappresenta come una banda di razziatori, ex pendagli da forca, che si servono di nativi rinnegati come guide per indagare i meandri di terre che non conoscono. Sceneggiatura ricca di colpi di scena, flashback intensi, dissolvenze creative, montaggio rapido, spesso sincopato, tipico del cinema d’azione.

Tra gli attori bravissima Cate Blanchett, madre coraggio alla disperata ricerca della figlia rapita, mentre Tommy Lee Jones ha l’espressione giusta dell’avventuriero che ha passato parte della sua vita in mezzo agli indiani. Passato su Rai Movie, diretta dal bravo Alberto Farina (figlio di cotanto padre). Se l’avete perso, lo recuperate su RaiPlay. Da vedere, se amate il genere.

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Regia: Ron Howard. Soggetto: Thomas Eidson (romanzo). Sceneggiatura: Ken Kaufman. Fotografia: Salvatore Totino. Musiche: James Horner. Produttore: Brian Grazer, Ron Howard. Genere: western, thriller. Durata: 137’. Interpreti: Cate Blanchett (Maggie), Tommy Lee Jones (Samuel), Evan Rachel Wood (Lilly), Jenna Boyd (Dot), Aaron Eckhart (Brake), Val Kilmer (tenente), Sergio Calderon (Emiliano), Ray McKInnon (Russell), Max Perlich (Isaac), Clint Howard (sceriffo), Elisabeth Moss (Anne).

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[NdR – L’autore dell’articolo ha un suo blog “La Cineteca di Caino”]

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