Italia-ASEAN, non solo commercio
I rapporti diplomatici tra Italia e ASEAN si sono ulteriormente rafforzati negli ultimi mesi, con i funzionari di entrambe le parti che hanno discusso i recenti sviluppi nella regione, compresi gli sforzi per affrontare la pandemia, nonché le iniziative per sostenere la recovery in un quadro di ripresa globale.
Al termine del meeting inaugurale del comitato ASEAN-Italia per il partenariato allo sviluppo (AI-DPC), tenutosi lo scorso mese, l’Italia ha inoltre annunciato la sua intenzione di contribuire al fondo di resilienza ASEAN COVID-19 e partecipare al “Access to Covid-19 Tools Accelerator” per sostenere la risposta della regione del sudest asiatico alla pandemia.
L’incontro, svoltosi in modalità online, ha segnato anche l’avvio ufficiale della partnership strategica raggiunta un anno prima, nel settembre del 2020, con l’investitura di “Partner per lo Sviluppo” durante la 53a riunione dei Ministri degli Esteri dell’ASEAN. Il meeting è stato co-presieduto dal Vice Segretario Generale per la Comunità Economica ASEAN Satvinder Singh, e ha visto la partecipazione del Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Manlio Di Stefano, dell’ambasciatore della Repubblica Italiana presso l’ASEAN, Benedetto Latteri, e dei membri del Comitato dei Rappresentanti Permanenti.
Le parti hanno raggiunto un accordo per sviluppare durante un quinquennio di cooperazione un piano d’azione per lanciare progetti, programmi e iniziative mirati a sostenere il partenariato Italia-ASEAN attraverso la cooperazione in settori strategici quali: sicurezza informatica; criminalità transnazionale; cooperazione tra forze dell’ordine; città digitali e intelligenti; infrastrutture verdi; salute pubblica; ripresa del turismo; l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne; cooperazione spaziale e scientifica.
Proprio nell’ambito della collaborazione scientifica e tecnologica, che ha visto una forte espansione, il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano ha dichiarato: “la diplomazia scientifica è una parte importantissima della nostra politica estera poiché scienza e tecnologia sono gli ingredienti primari della crescita economica e dell’avanzamento dell’umanità nei settori del futuro.”
“Aerospazio, intelligenza artificiale, industria 4.0 sono tutti settori chiave su cui investire e in cui l’industria italiana vanta delle eccellenze. Ma ci stiamo muovendo sempre di più anche verso la transizione verde, per raggiungere la neutralità carbonica entro la metà del secolo. In tutti questi campi ci sono ampie possibilità di collaborazione”, ha concluso il sottosegretario Di Stefano, a margine di una conferenza Italia-Vietnam sulla cooperazione tra i due paesi.
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