L’UE in Indonesia per rafforzare le relazioni

La scorsa settimana, l’Alto rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza e Vicepresidente della Commissione europea, Josep Borrell, è stato in visita in Indonesia dove ha tenuto incontri e discussioni con il governo indonesiano e presso la sede dell’Associazione delle nazioni del sud-est asiatico (ASEAN).

Borrell, ha iniziato la sua visita a Giacarta con un incontro produttivo con gli ambasciatori dell’Ue proseguita nei giorni seguenti da impegni con i leader indonesiani e “i colleghi dell’Asean per sviluppare le nostre relazioni e discutere la nostra cooperazione”, ha scritto Borrell su Twitter.

La visita arrivata anche alla luce del miglioramento delle relazioni UE-ASEAN a “partenariato strategico”, la recente adozione delle conclusioni del Consiglio su una strategia dell’UE per la cooperazione nell’Indo-Pacifico e gli sforzi in corso per affrontare il colpo di stato militare e la conseguente crisi politica in Myanmar.

La visita dimostra il desiderio dell’UE di approfondire le relazioni con l’Indonesia, una delle più grandi democrazie ed economie del mondo, che deterrà la Presidenza del G20 nel 2022 e la Presidenza dell’ASEAN nel 2023. Borrell ha sottolineato “dobbiamo essere consapevoli che il baricentro del mondo non è più al centro dell’Europa; è qui Indo-Pacifico”.

Durante la sua visita Borrell ha incontrato il Presidente Joko Widodo, il Ministro degli Esteri Retno Marsudi e il Ministro della Difesa Prabowo Subianto, sostenendo anche incontri al parlamento indonesiano con Meutya Hafid, presidente della Commissione per le relazioni estere, e Fadli Zon, presidente della commissione per la cooperazione interparlamentare. Infatti, Borrell ha ricordato come Giacarta e Bruxelles abbiano buone ragioni per approfondire la loro relazione sulla base di priorità come “prosperità, sostenibilità e sicurezza”.

L’Alto Rappresentante Borrell ha inoltre annunciato nuove sanzioni dell’UE contro i militari del Myanmar, il terzo lotto introdotto da quando la giunta ha estromesso il governo democraticamente eletto.  Borell aa affermato di volere che l’ASEAN continui a guidare lo sforzo diplomatico globale per ripristinare la stabilità e la democrazia in Myanmar. “Stanno facendo il miglior lavoro possibile”, ha concluso Borrell.

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