Sorelle per sempre (Film Tv, 2021)
Un errore in ospedale cambia per sempre le vite di due famiglie. Due madri scoprono di aver cresciuto per dieci anni l’una la figlia dell’altra. Una psicologa consiglia di provare a far vivere insieme le bambine, poi il tribunale decide di far rientrare le figlie nelle famiglie di sangue, dopo aver sentito il parere dei genitori.
La fiction televisiva è tratta in maniera libera da un caso di cronaca avvenuto alcuni anni fa, sceneggiata molto bene da Mauro Caporiccio e Maria Porporati, diretta con gusto cinematografico da Andrea Porporati, fotografata benissimo (da Marcello Montarsi) in una Mazara del Vallo luminosa e solare, funestata dal vento di scirocco. Dramma umano e sentimentale con alcuni momenti forti, tra questi la novella raccontata da una delle madri sulla cicogna distratta che avrebbe errato il luogo di consegna dei bambini, ma non è da meno la sequenza del distacco dalle famiglie di origine e la partenza per Milano da parte di una delle bambine.
Andrea Porporati è regista da tempo dedito a produzioni televisive, che realizza con cura ed eleganza, memore dei trascorsi letterari (La felicità impura) e di un film di esordio (Sole negli occhi) che aveva entusiasmato pubblico e critica, vincendo il festival di Annecy. Allievo di Gianni Amelio fa trapelare da ogni inquadratura il gusto per il piano sequenza e per le panoramiche poetiche, realizzando spaccati drammatici e suggestivi a base di immagini solari e crepuscolari. Ottimi gli interpreti, soprattutto le due madri, Finocchiaro e Caprioli, che sorreggono sulle loro spalle tutta la struttura del film, ma non sono da meno le piccole attrici (non facili alcuni momenti di commozione), ben dirette dal regista. Castrogiovanni e Foti sono i diligenti mariti, mai sopra le righe, sempre rispettosi dei loro ruoli da comprimari.
Il film avrebbe dovuto intitolarsi Una sola madre – ma la scelta finale è più evocativa e maggiormente consona agli eventi – ed è stato girato tra Mazara del Vallo e la masseria Baglio Samperi di Marsala. Il finale mostra, prima dei titoli di coda, le fotografie dei reali protagonisti della vicenda, che hanno preso parte alla realizzazione della sceneggiatura, nelle vesti di consulenti. Prima TV il 16 settembre su Rai Uno. Se ve lo siete perso, lo trovate su Rai Play. Merita la visione, perché si tratta di un buon prodotto cinematografico.
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Regia: Andrea Porporati. Soggetto: Mauro Caporiccio. Sceneggiatura: Mauro Caporiccio, Andrea Porporati, Maria Porporati. Consulenza: Famiglie Alagna, Foderà, Paladino e Marino. Fotografia: Marcello Montarsi. Montaggio: Stefano Chierchié. Musiche: Francesco Cerasi. Scenografia: Valerio Girasole, Patrizia Alfonsi (arredamento). Costumi: Eva Coen. Genere: Drammatico. Durata: 107’. Casa di Produzione: Rai Fiction, 11 Marzo Film. Produttore: Lorenzo Bizzarri. Interpreti: Donatella Finocchiaro (Lucia Torrisi), Anita Caprioli (Francesca Maggio), Claudio Castrogiovani (Vincenzo Torrisi), Francesco Foti (Pietro Maggio), Noemi Pecorella (Marinella), Viola Seggio (Costanza), Marta Brocato (Chiara Torrisi), Viola Prinzivalli (Valeria Torrisi), Chiara Cavaliere, Fabio Galli, Rosa Pianeta, Andrea Tidona, Cosimo Coltraro, Luana Rondinelli, Franco Scaccia, Rosalba Battaglia, Carla Cintolo, Erika Puddu. Prima TV: Rai Uno, 16 settembre 2021, ore 21 e 30.
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[NdR – L’autore dell’articolo ha un suo blog “La Cineteca di Caino”]