Saint-Tropez, Museo della Gendarmeria e del Cinema
Saint-Tropez è una delle perle della Costa Azzurra e simbolo della mondanità mondiale, basti ricordare gli anni d’oro dell’inarrivabile Brigitte Bardot. I genitori di BB avevano una casa per le vacanze, La Saravia, proprio a Saint-Tropez, in rue de la Miséricorde. Roger Vadim che la diresse in Et Dieu créa la femme, non solo realizzò una straordinaria opera cinematografica, ma sulla splendida spiaggia di Ramatuelle creò un vero e proprio mito, elevando Saint-Tropez a livello assoluto di moda, fashion, gossip.
La deliziosa cittadina non è solo uno stile di vita, famosa per le regate, le esclusive boutique, classe e costi adeguati al luogo, ma anche per siti d’arte e storia. In questo caso ci occupiamo di un museo particolare, il Museo della Gendarmeria e del Cinema. Un accoppiamento che a prima vista può apparire curioso, ma i due aspetti condividono numerosi punti in comune. La prima brigata della gendarmeria a Saint-Tropez fu istituita nel 1838, e dal 1879 fino al 2003 la sede fu proprio in quello che adesso è il palazzo ove è collocato il museo.
La visita inizia con tutta la parte che si occupa della gendarmeria vera e propria, dai motivi che hanno portato alla nascita del corpo, all’evolversi delle funzioni, dalla caccia ai disertori all’ordine pubblico. In sale linde e luminose sono esposti plastici e modellini, divise e oggetti originali, mappe e racconti, che portano a rivivere momenti del passato carichi di storia e fascino.
Il cinema si innesta alla perfezione nella storia della gendarmeria grazie al sergente maggiore Ludovic Cruchot, al secolo il grande attore comico Louis de Funès. L’idea del regista Jean Girault arriva a contare quasi 8 milioni di spettatori per il primo film della serie, Una ragazza a Saint-Tropez. Saranno sei i film prodotti in questo fortunato filone (Una ragazza a Saint-Tropez, 1964; Tre gendarmi a New York, 1965; Calma ragazze, oggi mi sposo, 1968; 6 gendarmi in fuga, 1970; Il gendarme e gli extraterrestri, 1979; Le Gendarme et les gendarmettes, 1982) il settimo rimarrà incompiuto per l’improvvisa scomparsa di de Funès.
Il connubio tra storia della gendarmeria e cinema è riuscito perfettamente, iniziando da un costo del biglietto decisamente abbordabile, il numero e la qualità del materiale esposto, l’accuratezza della disposizione e il fascino che emanano le icone del grande schermo riportate, fanno di questa visita un vero e proprio must, e un motivo in più per visitare Saint-Tropez.
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