Remember (Film, 2015)
Un film straordinario sulla potenza del ricordo, sulla perdita della memoria, persino sulla vendetta, consumata da anziani ricoverati in ospizio, quando manca poco a dire addio alla vita. Zev Guttman è un vecchio ebreo di 89 anni, affetto da demenza senile, nonostante tutto Max Rosenbaum, un amico degente, lo incarica di compiere una missione importante: uccidere il nazista che ha sterminato le loro famiglie. Zev riesce a raggiungere il Canada, poi il Nevada, per tre volte pensa di aver trovato la persona giusta ma deve ricredersi, è costretto anche ad uccidere il figlio di un nazista invasato, infine incontra il suo uomo: Rudy Kurlander. Finale intenso e – come molte altre sequenze della pellicola – da puro cinema thriller. Niente è come sembra, la vera sorpresa giunge inattesa proprio con le ultime sequenze che non riveliamo per non rovinare la visione. La vendetta dell’amico Max è compiuta.
Un film di Atom Egoyan che gode di grandi interpreti, come il teatrale Christopher Plummer (recentemente scomparso) nei panni del protagonista, ma anche Bruno Ganz (Il cielo sopra Berlino, Pane e tulipani), straordinario nazista che si vede per poche sequenze. Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, vince un David di Donatello come miglior film straniero del 2016. Girato a Toronto e nelle vaste praterie canadesi, gode di una fotografia luminosa, di scenografie sontuose, regia attenta con direzione di attori precisa, movimenti di macchina mai scontati, angosciosi primi piani, soggettive, panoramiche.
Il regista Atom Egoyan è un armeno naturalizzato canadese, capace di segnare con mano d’autore una storia semplice, puro cinema on the road, basato su un uomo anziano e smemorato che negli ultimi giorni di vita pare cercare vendetta, mentre sta solo ritrovando sé stesso e il suo passato. Musiche al piano di stile wagneriano, colonna sonora intensa che accompagna il viaggio del vendicatore armato di pistola. Sceneggiatura che non perde un colpo, scritta con elementi concatenati a dovere, senza il minimo intoppo. Lo spettatore resta affascinato dal semplice intreccio, segue le vicissitudini dell’anziano, parteggia per lui e si lascia coinvolgere dalla vicenda. Passato da Rai Movie come Prima TV. Se l’avete perso, c’è sempre RaiPlay.
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Regia: Atom Egoyan. Soggetto e Sceneggiatura: Benjamin August. Fotografia: Paul Sarossy. Montaggio: Cristopher Donaldson. Musiche: Mychael Danna. Produttore: Ari Lantos, Robert Lantos. Produttori Esecutivi: Mark Musselman, Anant Singh, Mike Porter, Moises Cosio, Jeff Sagansky, D. Matt Geller, Lawrence Guterman. Case di Produzione: Serendipity Point Films, Entertainment One. Distribuzione Italia: Bim Distribuzione. Lingua Originale: inglese. Paese di Produzione: Canada, 2015. Durata: 95’. Genere: drammatico, thriller. Interpreti: Christopher Plummer (Zev Guttman), Bruno Ganz (Rudy Kurlander 1), Jurgen Prochnow (Rudy Kurlander 4), Heinz Lieven (Rudy Kurlander 2), Henry Czerny (Charlie Guttman), Dean Norris (John Kurlander), Martin Landau (Max Rosenbaum), Kim Roberts (Paula), Sofia Wells (Molly), Janet Porter (madre di Molly), Peter Dacunha (Tyler), Amanda Smith (Cele), Stefani Kimber (Inge), Jane Spidell (Kristin Kurlander), Amy Wainberg (pianista).
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[NdR – L’autore dell’articolo ha un suo blog “La Cineteca di Caino”]