Berlusconi al Quirinale?
Tra i possibili candidati al Quirinale, ce n’è almeno uno che non nasconde la sua ambizione, Silvio Berlusconi, sostenuto chiaramente finora solo da Giorgia Meloni.
Per una persona con il suo curriculum politico, si tratta di un’ambizione umana e legittima. Lasciamo stare il suo discutibile passato: l’epoca del bunga bunga è ormai lontana, e da tempo Berlusconi appare un arzillo vecchietto che fa da padre nobile al centro-destra. Ha inoltre il merito di essersi tenuto agganciato ai principi del Partito Popolare Europeo e all’Europa. E, dopotutto, se il centro-destra ha il maggior numero dei voti in questa elezione presidenziale, è normale.
Però, i fattori avversi sono tanti e pesanti: il primo e meno importante (forse) è l’età. Berlusconi compie il prossimo anno 86 anni, ciò vuol dire che terminerebbe il suo mandato a 93 anni. Anche in una veterocrazia, è un’età in cui (lo so bene) ogni anno, ogni mese, porta una nuovo gradino nella scala del declino. Ma il fattore più importante è secondo me quello morale; Il Capo dello Strato deve essere veramente un punto di riferimento per tutto il Paese, un modello a cui ispirarsi e da ammirare. Può svolgere questo ruolo fondamentale una persona che, a parte tutto il resto, ha avuto una condanna penale definitiva? Una persona che si è dimostrata ricattabile da ragazzette alla Ruby. Inoltre, si è sempre sostenuto che il Presidente dovesse essere una figura capace di unire, non dividere, e questo è riuscito anche ad uomini di provenienza di parte, come Pertini o Giorgio Napolitano. Berlusconi è un uomo che ha suscitato per decenni divisioni profonde, polemiche fierissime, pro e contro. Forse questa polemiche si sono un po’ spente, ma d’altra parte è anche in gran parte sfumato il seguito personale che Berlusconi aveva tra la gente, ridotto ormai a un 7% o giù di lì. Ed infine c’è l’aspetto internazionale, il Capo dello Stato figura di prua nel rappresentare l’Italia nel mondo. E Berlusconi avrebbe il decoro necessario, può essere questa figura, con tutto quello che la stampa straniera gli scaricherebbe contro?
II leader della destra dovrebbero riflettere a tutto questo: se vogliono davvero portare al Quirinale qualcuno che li rappresenti, dovrebbero scegliere una persona, uomo o preferibilmente donna, capace di unire il più possibile e di apparire capace di mettersi al di sopra della mischia.
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