La strana follia
Ogni giorno leggiamo nei giornali le statistiche terrificanti della pandemia, che non risparmia più alcun paese, né età, né categoria sociale. I casi si contano a centinaia di migliaia, i morti a centinaia, e le previsioni sulla diffusione ulteriore della variante Omicron sono catastrofiche (c’è chi dice che toccherà il 5%, chi dice il 100% degli italiani). In parallelo, prosegue impassibile la demenza dei No-vax. Ogni giorno leggiamo di No-vax morti, o di gente che finge di iniettarsi il vaccino, con infermieri corrotti che si prestano all’inganno. C’è stato persino un ingegnoso signore (un caso degno di una farsa napoletana) che ha tentato di farsi iniettare in un finto braccio di silicone.
E non parliamo dei deliranti messaggi che circolano nelle reti sociali, diffondendo le più pazze teorie cospirative. All’inizio, in generale, i messaggi negavano del tutto l’esistenza del virus, ora tendono piuttosto a denunciare folli cospirazioni dirette a ridurre la popolazione del Pianeta o a controllare ed asservirla attraverso misteriosi, pazzeschi chip contenuti nei vaccini. Un migliaio di avvocati, sostenuti da esperti, secondo un messaggio che circola, si sarebbero riuniti per fare causa all’OMS per genocidio. Il messaggio più demenziale l’ho ricevuto da una anziana nobildonna francese che accusa Macron, in combutta con la Merkel, di voler decimare il popolo francese. Ma la Francia, proclama fieramente la seguace di Giovanna d’Arco, non gli appartiene, perché “Dio è il proprietario della Francia”.
Spiriti malati, bizzarrie isolate? Mica tanto! Talvolta gli autori sono persone rispettabilissime e del tutto normali, spesso persino degli intellettuali. Naturalmente, ciascuno è libero delle proprie opinioni, anche stravaganti, ma da cosa deriva questa strana pazzia, che in tanti casi è autolesionista (pensiamo al tennista che si fa espellere dall’Australia, o alla cantante ceca che si fa contagiare il morbo pensando di immunizzarsi, e poi muore)?
Certo, sarebbe sciocco sostenere che i vaccini siano una sicura panacea. Essi non proteggono sempre dal contagio (e alcuni hanno sgradevoli effetti secondari). Ma non le opinioni di questo a quel medico, ma la forza dei numeri dimostra due verità: la prima, la più alta percentuali dei contagiati (il 65% e oltre) non ha avuto nessuna, o solo una, dose di vaccino; la seconda è che per i contagiati vaccinati il decorso della malattia è in genere molto più benigno.
E tuttavia, la strana pazzia persiste e nessun governo democratico può veramente fronteggiarla.
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