UE-Cambogia, confermati gli accordi di cooperazione
La riunione del comitato misto Cambogia-UE tenutasi a Phnom Penh la scorsa settimana, presieduta da Luy David, Segretario di Stato del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Cambogia, e Paola Pampaloni, Vice Direttrice Generale per l’Asia e il Pacifico del Servizio Europeo per l’Azione Esterna, ha portato ulteriori sviluppi nelle relazioni tra l’UE e il paese del sud-est asiatico, su questioni bilaterali e multilaterali, compresi gli ultimi sviluppi politici sia in Cambogia che nell’UE. La situazione in Ucraina, la situazione economica globale, i cambiamenti climatici, la situazione in Myanmar, il partenariato strategico UE-ASEAN, nonché la presidenza cambogiana dell’ASEAN, sono stati oggetto di discussione.
L’UE ha espresso pieno sostegno alla presidenza cambogiana dell’ASEAN nel 2022 e alla nomina di S.E. Prak Sokhonn, Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Cambogia, in qualità di inviato speciale dell’ASEAN in Myanmar. L’UE ha inoltre sottolineato che la nomina di S.E. Igor Driesmans in qualità di inviato speciale dell’UE per il Myanmar, sottolineando il forte sostegno dell’UE, sia all’ASEAN che agli inviati speciali delle Nazioni Unite.
Il sottogruppo sul potenziamento istituzionale ha discusso e scambiato opinioni sugli sviluppi chiave in materia di diritti umani (inclusi diritti civili e politici, del lavoro, della terra e delle donne), politiche contro la tratta e la ratifica delle convenzioni internazionali, nonché gli sforzi di riforma multidimensionali della Cambogia e i preparativi in vista delle elezioni comunali del 2022. L’UE ha sottolineato l’importanza fondamentale di difendere il pluralismo democratico, i diritti umani e le libertà fondamentali. L’UE ha preso inoltre atto della cooperazione e dell’impegno della Cambogia con i meccanismi delle Nazioni Unite in materia di diritti umani e degli impegni e degli obblighi assunti dalla Cambogia ai sensi del diritto e delle convenzioni internazionali in materia di diritti umani.
Nel 2020 e nel 2021, il commercio bilaterale tra i due è ammontato rispettivamente a 4,3 miliardi e 4,5 miliardi di euro. Le due parti hanno discusso misure di ripresa economica, le relazioni bilaterali commerciali e d’investimento, compreso il ritiro parziale temporaneo delle preferenze commerciali dell’UE nell’ambito del sistema EBA. C’è stata sintonia anche sulla cooperazione tecnica, le questioni relative all’accesso al mercato e gli sforzi in corso per migliorare ulteriormente il contesto imprenditoriale, compreso nuovi regolamenti degli investimenti e diversificazione dell’economia cambogiana. La riunione è servita anche a far il punto sullo sviluppo del commercio regionale e globale, compresi gli aggiornamenti sull’integrazione economica nell’ASEAN e nella più ampia regione Asia-Pacifico, le relazioni commerciali regionali UE-ASEAN e gli aggiornamenti sulle riforme dell’OMC.
Infine, si è discusso dell’adozione del nuovo Programma Indicativo Pluriennale di cooperazione dell’UE (2021-2027), del valore di 155 milioni di euro per il periodo 2021-2024, che si concentra su tre aree prioritarie, ovvero: “transizione ecologica”, “educazione e training” e “buon governo”, in linea con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Inoltre, entrambe le parti hanno avuto uno scambio sui progressi delle riforme politiche, in particolare nei settori sostenuti dall’UE come l’istruzione, la gestione delle finanze pubbliche, la protezione sociale e la pesca. Le parti hanno anche apprezzato i progressi nei programmi di cooperazione tematica e regionale, come il sostegno all’integrazione regionale dell’ASEAN dall’UE (ARISE Plus). L’UE si è congratulata con la Cambogia per l’adozione della strategia a lungo termine per la neutralità del carbonio e ha espresso il proprio impegno a rafforzare la cooperazione bilaterale sull’azione per il clima.
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