Green Jobs, protagonisti della Green Economy
Sono i Green Jobs, i ‘lavoratori verdi’, i protagonisti della Green Economy che dai settori vocazionali come l’agricoltura e l’energia alle filiere di ogni prodotto e servizio sta trasformando l’economia dei Paesi dell’Unione Europea. Oggi in Italia si contano 3 milioni e 56 mila lavoratori con specifiche competenze impegnati nella Green Economy, pari al 13,3 per cento di tutti gli occupati. Accanto ad essi si possono stimare 3 milioni e 700 mila altri occupati la cui professionalità non è specifica ma che sono impiegati o possono essere impiegati in imprese e processi produttivi ‘green’. Nel 2013, le assunzioni di green jobs hanno superato le 50 mila unità.
La ragione per la quale oggi è possibile e necessario inquadrare come fenomeno unitario il ‘lavoro verde’ è la recente tendenza delle aziende italiane ad adottare metodi di produzione e gestione ‘green’: un orientamento sempre più diffuso che sta creando un crescente fabbisogno di formazione e qualificazione nelle professioni della Green Economy.
Ma qual è il livello formativo richiesto dalle imprese della Green Economy? Il primo focus di settore che si è tenuto lo scorso ottobre a Rimini ha evidenziato il peso della qualificazione professionale nell’economia verde: guardando alle nuove assunzioni nel settore, quelle di laureati sono pari al 41,7 per cento del totale. Inoltre, il dato è cresciuto di ben il 10 per cento nel solo periodo 2010-2013: tre anni fa, infatti il dato era pari al 31,6 per cento.
Non solo laureati, però: nei numerosi ruoli e mansioni attivati dalla Green Economy rientrano figure non formate dal sistema universitario, per i quali si evidenzia un fabbisogno formativo specifico. Per le caratteristiche dei Green Jobs, questo tipo di formazione va attivato direttamente ‘on the job’ attraverso strumenti come l’apprendistato che è stato rivolto prevalentemente a giovani neo-diplomati. Tra il 2010 ed il 2013 il ricorso a questo strumento è passato dal 9,8 al 12,5 delle assunzioni. Nella media generale, per i nuovi contratti di green jobs 2013 è stata prevista formazione post-entry a favore del 72% degli assunti. Un dato superiore alla media, che dimostra come le stesse competenze che definiscono i green jobs siano in via di definizione e quindi lo siano le figure e le qualifiche che ne derivano.
Nuova occupazione, nuove competenze e professionalità, nuove esigenze formative: il fenomeno Green Economy si definisce anche attraverso questi aspetti, fra i quali emergono gli indicatori positivi di un settore in crescita e ricco di potenzialità di sviluppo per il futuro.
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