Italia delle Regioni

Il 1° agosto scorso è stato siglato un Protocollo di intesa tra la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e Unioncamere, sottoscritto dai rispettivi presidenti, Massimiliano Fedriga e Andrea Prete. Si intende così far convergere iniziative, professionalità e risorse delle Regioni e del Sistema camerale.

“Il protocollo d’intesa con Unioncamere – spiega Fedriga – testimonia quanto consideriamo il turismo uno dei settori più vitali e trainanti della nostra economia. Le sinergie con il sistema camerale permetteranno di promuovere il turismo sul territorio e quindi di rafforzare l’intero sistema Paese. Dobbiamo potenziare la rete dei servizi digitali e dell’informazione economica, qualificando operatori e imprese. La valorizzazione delle nostre mete turistiche passa anche attraverso una nuova cultura dell’ospitalità e della gestione dell’offerta, che tenga soprattutto conto delle strategie di sviluppo dei territori. Mettiamo in rete queste informazioni, le nuove professionalità e favoriamo così gli accordi a livello regionale. Saranno le evidenze della riuscita di questo processo di modernizzazione. È una trasformazione importante quella che vede operare insieme le Regioni e il sistema camerale”.

“E’ una innovazione – aggiunge Daniele D’Amario (assessore regione Abruzzo), coordinatore della commissione politiche per il Turismo della Conferenza delle Regioni – strutturale-organizzativa, di promozione integrata, che riconosce al turismo la sua valenza industriale e il suo ruolo primario anche nell’attuazione di quanto previsto dal Pnrr. Promuovere il turismo è promuovere il nostro futuro”.

Il Protocollo d’intesa tra Conferenza delle Regioni e Unioncamere intende potenziare tre ambiti di azione. “Il primo livello di collaborazione – evidenzia Andrea Prete – riguarda l’informazione economica da mettere a disposizione degli operatori, con strumenti di analisi tempestivi che sappiano stare vicini alle imprese e orientarle, anche attraverso scenari previsivi, nel loro posizionamento competitivo. In tale ambito, la condivisione di iniziative e risorse dovrà favorire, anche, l’attuazione sui territori regionali delle progettazioni previste nel PNRR. Il secondo versante di collaborazione riguarda la valorizzazione delle destinazioni turistiche – anche con riferimento ai siti Unesco – per condividere a livello locale, tra le Regioni e le Camere di commercio, le strategie di sviluppo dei territori e gli strumenti di governance turistica a cominciare dalle Destination Management Organization (DMO) quale strumento fondamentale per definire i fattori identitari e portare in efficienza i prodotti turistici. Il terzo ambito di azione riguarda la qualificazione delle imprese e delle professionalità per diffondere maggiormente nei territori una cultura dell’ospitalità e sviluppare nei servizi destinati ai visitatori e nelle attività produttive la consapevolezza di operare nell’ecosistema delle destinazioni turistiche”.

©Futuro Europa® Le immagini utilizzate sono tratte da Internet e valutate di pubblico dominio: per segnalarne l’eventuale uso improprio scrivere alla Redazione

Condividi
precedente

Il viaggio di Nancy Pelosi

successivo

UE-ASEAN, meeting in Cambogia

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *