Violenza anarchica
L’ondata di violenza scatenata dagli anarchici ha poco o nulla da vedere con la difesa dei diritti civili di un detenuto che in prigione ci sta per una regolare condanna per reati gravi. È un attacco concertato e deliberato contro lo Stato italiano, le cui matrici occulte vanno, io spero, indagate a fondo.
Cospito è un terrorista in 41 bis, che prevede il carcere duro, è stato introdotto anni fa per i reati di mafia e di terrorismo. Da anni i mafiosi incarcerati si agitano per la sua abolizione ma lo Stato, quale che sia il partito al governo, tiene duro. Cospito è ora soltanto un pretesto nel quadro di questa lotta. Ma dobbiamo essere chiari con noi stessi: il primo compito dello Stato è difendere la sicurezza dei cittadini e reprimere l’illegalità. Il Governo Meloni, tanto più essendo un governo di destra, ha il dovere di dimostrarsi capace di fronteggiare e battere l’eversione terrorista-mafiosa.
Tutte le forze politiche dovrebbero essere dalla stessa parte, che è la difesa dello Stato. Per questo non è soltanto spiacevole, ma vergognoso, che l’opposizione si schieri dalla parte opposta. Non parlo dei 5Stelle – dai quali è lecito aspettarsi tutto – ma del PD, faticosamente affermatosi come un partito della legalità repubblicana. ii fatto che cerchi di approfittare di una situazione creata dagli anarchici per attaccare un governo che non gli piace, dimostra purtroppo che è tornato a distaccarsi dai veri sentimenti della gente e dall’interesse di uno Stato che è di tutti.
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