L’amore secondo Isabelle (Film, 2017)
I frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes al cinema, rivisitati sotto la lente narrativa di Claire Denis, regista e sceneggiatrice che ama indagare le dinamiche familiari, i conflitti amorosi tra uomo e donna. Ne vien fuori un’opera abbastanza irrisolta (ma con molte pretese intellettuali) che racconta la vita sentimentalmente problematica di Isabelle (Binoche), una cinquantenne affascinante (separata, con una figlia che trascura) alla perenne ricerca del vero amore.
Pellicola erotica molto verbosa, d’impostazione teatrale, girata in claustrofobici interni, che passa da un rapporto all’altro senza soluzione di continuità descrivendo reazioni e speranze dal punto di vista femminile. Isabelle ha una relazione con un banchiere egoista e violento che non lascerebbe mai la moglie, prova un rapporto nuovo con un attore che non va oltre una notte d’amore, tenta con un geometra di umili origini mentre un amico gallerista vorrebbe riportarla al suo mondo di artisti e convincerla a diventare la sua donna. Tra i tanti pretendenti c’è anche un distinto signore che spesso incontra Isabelle in pescheria e che vorrebbe invitarla nella sua residenza di campagna; infine conosciamo Marc, un uomo influente nel mondo dell’arte che le chiede di attendere il suo ritorno, tra due mesi, per prendere una decisione. Ultima presenza del film è il sensitivo interpretato da Gerard Depardieu che consiglia a Isabelle di non mollare, di insistere nella ricerca del vero amore, che potrebbe cambiarle la vita e portarle in dote un bel sole interiore (titolo originale del film.
Gli attori sono tutti molto bravi, soprattutto la protagonista, la bella e sensuale Juliette Binoche, che non scopriamo certo oggi e che regge su di sé tutto il peso di una storia abbastanza confusa, dove in definitiva non accade mai niente, a parte una serie ripetitiva di incontri amorosi. Nonostante tutto le ambizioni ci sono, è ben presente lo sforzo intellettuale di raccontare il disagio contemporaneo di imbastire una vera storia d’amore e di superare le differenze tra uomo e donna). Per un breve istante vediamo Valeria Bruni Tedeschi che recita poche battute in auto come compagna del sensitivo, niente più che un cameo.
L’amore secondo Isabelle, distribuito da noi nel 2018 dalla Cinema srl, si è visto poco e male. Recuperato grazie a Rai Movie, canale digitale dotato di una programmazione colta e raffinata. Adesso visibile anche su RaiPlay.
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Titolo Originale: Un beau soleil intérieur. Lingua Originale: Francese. Paese di Produzione: Francia, 2017. Regia e Sceneggiatura: Claire Denis. Fotografia: Agnès Godard. Musiche: Stuart Staples. Casa di Produzione: Curiosa Films, FD Production, Ad Vitam Production. Distribuzione (Italia). Cinema srl. Durata: 97’. Genere: Drammatico, Erotico. Interpreti: Juliette Binoche (Isabelle), Gérard Depardieu (Denis), Valeria Bruni Tedeschi (la donna in auto), Xavier Beauvois (Vincent), Josiane Balasko (Maxime), Philippe Katerine (Mathieu), Sandrine Dumas (Ariane), Nicolas Duvauchelle (l’attore), Alex Descas (Marc), Laurent Grévill (François), Bruno Podalydès (Fabrice), Paul Blain (Sylvain).
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[NdR – L’autore dell’articolo ha un suo blog “La Cineteca di Caino”]