Chiara Manzi: Cucina evolution e nutrizione antiaging
Si laurea in Nutrizione Umana e Dietetica nel 1993 presso l’Università di Navarra in Spagna, per poi studiare Nutrizione Antiaging alla Tufts University di Boston. Stiamo parlando di Chiara Manzi, nutrizionista golosa e amante della tradizione italiana, che è riuscita nella sua missione. Grazie a ricerche pluridecennali ha ideato il Metodo Scientifico Cucina Evolution per vivere a lungo e stare in forma mangiando pizza, fritti, dolci e golosità ogni giorno. Nel 2012 fonda Cucina Evolution Academy, prima Accademia in Europa di Culinary Nutrition e Cucina Antiaging, dove si sono diplomati chef stellati, campioni del mondo di pasticceria, medici e nutrizionisti. Insieme al professor Michele Rubbini ha inaugurato il primo corso in Europa di Medicina Culinaria presso l’Università di Ferrara. Dal 2009 è Presidente dell’Associazione no profit per la Sicurezza Nutrizionale in Cucina, del cui comitato scientifico fa parte lo chef Massimo Bottura. Grazie al suo impegno nel 2018 le viene dedicato l’Oscar per la Salute nell’ambito dell’alimentazione. Ricercatrice in collaborazione con l’Università di Parma, partecipa ed è relatrice a numerosi congressi scientifici (tra cui EFSA e SINU) e nel 2018 viene invitata dall’UNESCO per parlare della pizza, come patrimonio da un punto di vista scientifico nutrizionale. Corona nel 2019 il suo sogno di aprire Libra Antiaging Italian Food, il primo ristorante al mondo in cui l’antiaging è anche gustoso, nel cuore di Bologna. Per questo nel 2021, il ristornate è inserito nella Guida di Gambero Rosso e meritevole di una forchetta. Dal ristorante partono piatti pronti e refrigerati che possono raggiungere tutta Europa in 48 ore. L’abbiamo intervistata in occasione del suo speech al TEDx Bologna It’s a miracle.
Buongiorno dott.ssa Manzi, molto interessante il suo speech riguardo i benefici di una nutrizione volta ad assicurare il gusto senza togliere nulla al gusto. E’ partita dalla sua attività di Nutrizionista per poi evolvere il discorso in senso evoluto?
Io lavoravo negli ospedali di Roma, mi occupavo di diabete e obesità, quindi disturbi del comportamento alimentare.
Partendo da queste basi hai scoperto che si poteva usare l’alimentazione in una maniera diversa, per contribuire a risolvere questi problemi?
In particolare, ho capito che le diete non funzionavano, e sono molto faticose per tutte le persone normali che amano mangiare bene a tavola. Penso che chi non ama gustare buon cibo a tavola non sia normale, questo mi ha portato a comprendere come le diete, come sono state concepite finora, siano una sorta di strazio per chi le deve adottare. In base a tutto questo ho pensato di mettere a punto un modello per cui tutti i cibi che ci rendono felici e normalmente vengono cassati dalle diete, come fritto, pizza, dolci, burro; possano essere consumati, solo cambiano il metodo di preparazione. In sintesi, non cambiare il modo di mangiare, ma quello di cucinare, guardando le cose dal punto di vista della medicina culinaria.
Trovo tutto questo fantastico, si può riuscire a stare bene, senza eccessive rinunce?
La dieta della longevità è quella mediterranea, ma se non impari a cucinarla nel modo appropriato, risulta poi impossibile da utilizzare nel modo corretto. Nella dieta mediterranea troviamo tutti i piatti della tradizione italiana, come la pasta in tutte le sue infinite maniere, i risotti, carboidrati che normalmente vengono tolti nelle diete in quanto causa di picchi glicemici. Dobbiamo quindi imparare a cucinarli in modo tale da poterli consumare mantenendone tutti i benefici che possono apportarci.
Tutto questo lo hai capito svolgendo la tua normale attività di nutrizionista?
In particolare, l’ho testato su me stessa, venendo da una famiglia geneticamente con un colesterolo molto e avendo una tiroide autoimmune che non funziona, ero alle prese con continui problemi di peso. Quando ho iniziato questo percorso avevo 37 anni e 10 kg. di troppo addosso che non riuscivo a togliere, malgrado le restrizioni cui mi sottoponevo. Questo perché al momento che non riuscivo più a seguire la dieta prescritta, riprendevo in poco tempo tutto quello che avevo perso. Sono riuscita a mettere a punto sistemi di preparazione innovativi, che concentrano i sapori naturali degli ingredienti, piuttosto che volgersi verso condimenti come sale, burro, grassi. Ad esempio, il guanciale lo tostiamo a 130° in modo da fare separare la parte grassa, lasciandolo croccante e gustoso.
Tutto questo è confluito nel tuo metodo, Cucina Evolution?
Esatto! Il nome Cucina Evolution l’ho scelto proprio per sottolineare un metodo innovativo per cucinare i piatti della tradizione italiana, che è la migliore del mondo, ma piatti come la lasagna sono certamente molto pesanti e normalmente si relegano alle occasioni speciali.
Chi vuole approfondire la materia trova tutto sul vostro sito?
Esattamente, sul sito di Cucina Evolution ci sono le ricette e, per chi non ha tempo di cucinare, alimenti che aiutano a tenere sotto controllo tutto il processo salutistico, come burro che non comporta un alto tasso di colesterolo, marmellate, persino un wurstel che aiuta a tenere bassa la pressione.
In qualunque momento della giornata si vedono in tv soggetti che vendono alimenti e prodotti ‘miracolosi’, sempre a costi proibitivi, ovviamente questi ‘maghi’ e la scienza che portate avanti voi sono due mondi completamente diversi?
Il discorso di stare in forma e combattere i grassi è un mercato sempre in pieno fermento, un business che interessa moltissime persone, tocca al consumatore vagliare i risultati in base a quello che ti viene promesso. Fondamentale è non basarsi sugli effetti a breve termine, perché ci sono diete che ti fanno perdere chili in pochissimo tempo, ma provocando contemporaneamente gravi danni alla salute. Sul sito c’è una persona come me che ci mette faccia e riporta tutti i dati scientifici e gli studi che ne sono la base. Bacchette magiche non ne abbiamo, ma forniamo delle ricette che permettono di unire salute e gusto.
E per chi vuole assaggiare tutto dal vero, avete anche un ristorante nel centro di Bologna.
È il Ristorante Libra, in via Testoni a Bologna, e nei prossimi giorni partirà un crowdfunding finalizzato all’apertura di altri dieci ristoranti in Italia e all’estero, facendo crescere questo progetto che mira a risolvere molti problemi alle persone. Il tempo delle restrizioni è finito, siamo nel 2023 e la scienza è andata avanti, oggi si può stare in forma mangiando i piatti preferiti.
[NdR – Si ringrazia Andrea Pauri – TEDx Bologna, per la consueta assistenza e ospitalità]
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