Italia delle Regioni
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in sede di Conferenza Stato-Regioni, ha espresso avviso favorevole all’Intesa sul decreto che stabilisce i criteri e le modalità di attuazione del Fondo per la sovranità alimentare.
L’obiettivo del Fondo è quello di rafforzare il sistema agricolo e di incrementare la produzione nazionale di alcune filiere strategiche, anche attraverso interventi finalizzati alla tutela e alla valorizzazione del cibo italiano di qualità. Altri obiettivi sono la riduzione dei costi di produzione per le imprese agricole, il sostegno delle filiere agricole e la gestione delle crisi di mercato.
La finalità è, altresì, quella di incrementare la produzione nazionale di alcune filiere strategiche per la sovranità alimentare nazionale, come quella del mais, delle proteine vegetali (legumi e soia), del frumento tenero, dell’orzo, delle carni di bovino di razze da carne o a duplice attitudine ottenute da animali nati e allevati in Italia fino ad almeno 8 mesi di età, nel rispetto della linea vacca-vitello e carni di bovini nati ed allevati in Italia per almeno 6 mesi, nel rispetto dei disciplinari di produzione del “Sistema di Qualità Nazionale Zootecnica”.
Il Fondo ha una dotazione di 25 milioni di euro per gli anni 2023, 2024, 2025 e 2026 e il riparto delle risorse disponibili tra le filiere, per ciascun anno, ammonta a: filiera del mais: 8 milioni; filiera delle proteine vegetali (legumi e soia): 5 milioni; filiera del frumento tenero: 4 milioni; filiera dell’orzo: 3 milioni; filiera carni bovine collegate alla linea “vacca-vitello” e delle carni bovine SQNZ: 5 milioni.
“Sulla transizione digitale la collaborazione tra il Governo centrale, le Regioni e le istituzioni locali è fondamentale per raggiungere gli obiettivi comuni”, dichiara l’Assessore (Umbria) Michele Fioroni, Coordinatore della Commissione per la Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione della Conferenza delle Regioni, che ha partecipato per la Conferenza delle Regioni all’odierna riunione del Comitato interministeriale per la transizione digitale (CITD).
“Durante il Comitato interministeriale per la transizione digitale – spiega Fioroni – tra i molti temi trattati, è stata presentata la nuova strategia per la banda ultra larga che sembra essere uno strumento molto importante per la crescita del Paese per colmare gap e ritardi accumulati in questi anni. Grazie a un’efficace collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, potremo affrontare le sfide del futuro e garantire una società sempre più connessa e innovativa per tutti i cittadini italiani. Per questo desidero ringraziare il Sottosegretario Butti per aver coinvolto seriamente le Regioni in questa importante fase di definizione delle politiche digitali del nostro Paese”.
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