I cento di Benny Hill
Avrebbe compiuto cento anni oggi e, lo immaginiamo, come nei suoi sketch, con in mano una bottiglia di whisky seduto tra due donne succintamente vestite. In Italia è stato conosciuto dal grande pubblico negli Anni Ottanta, quando le scene del suo Benny Hill Show erano una colonna di Drive in, il programma cult delle reti Mediaset.
Alfred Hawthorne in arte “Benny” Hill era nato a Southampton il 21 gennaio 1924 e anche se noi lo associamo solo ad alcune scene passate troppo in fretta sui nostri schermi, è stata una figura di spicco nella televisione britannica per diversi decenni. Il suo spettacolo era tra i programmi più visti nel Regno Unito e nel 1971 il suo pubblico superava i 21 milioni di spettatori. Non certo pochi, considerata l’epoca.
Prima di approdare al mondo dello spettacolo ha svolto diversi lavori. Fu lattaio, autista e batterista prima di diventare assistente direttore di scena con una rivista itinerante. Fu chiamato alle armi nel 1942 e addestrato come meccanico presso i Royal Electrical and Mechanical Engineers dell’esercito britannico. Dopo il settembre 1944 prestò servizio come meccanico, camionista e operatore di proiettori in Normandia e successivamente fu trasferito alla divisione Combined Services Entertainment prima della fine della guerra.
Fu qui che si decise il suo futuro. Ispirato dai comici degli spettacoli di music hall britannici, Hill assunse il soprannome di “Benny” in omaggio al suo comico preferito, Jack Benny e dette inizio alla sua carriera.
Dopo la Seconda guerra mondiale, Hill lavorò come interprete alla radio, facendo il suo debutto su Variety Bandbox nel 1947. La sua prima apparizione in televisione risale al 1950 e subito dette inizio alle sue caratterizzazioni di interpretare un personaggio diverso in ogni episodio.
Lavorò molto in teatro e per la radio, ma con televisione ha trovato il mezzo per sfruttare i suoi punti di forza. Il Benny Hill Show andò in onda sulla BBC e poi su ITV (dal 1969) tra il 15 gennaio 1955 e il primo maggio 1989. Un vero e proprio record.
Aveva un formato derivato dal music hall che combinava commedie dal vivo sul palco e segmenti filmati, e il suo umorismo si basava su slapstick, allusioni e parodia. Tra gli attori ricorrenti nel suo programma durante gli anni della BBC molte star del cinema inglese dell’epoca. Tra tutte Jackie Wright, basso e calvo, era la sua spalla di supporto principale. Chi non ricorda il simpatico vecchietto che, in molti sketch, doveva sopportare Hill che lo schiaffeggiava sulla testa?
Proprio la comicità slapstick con il suo stile distintivo fatto di velocità e scene che inducevano la risata erano gli elementi ricorrenti nei suoi sketch Benny Hill era famoso per il suo stile di comicità fisica, che includeva inseguimenti comici, cadute, incidenti divertenti e situazioni grottesche. Gag con immagini accattivanti, rilassanti e umorismo silenzioso.
Probabilmente l’ultimo attore ad ispirarsi al genere di Stan Laurel, Chaplin, Buster Keaton e altri attori dei primi anni del muto. Proprio Chaplin, ma Hill lo scoprì tardi, era un suo grande ammiratore così come Michael Jackson.
Il Benny Hill Show è andato in onda in molti altri paesi, ha ricevuto un BAFTA Television Award e nel 2006, Hill è stata votata dal pubblico britannico come numero 17 nel sondaggio di ITV sulle 50 più grandi star della TV.
Purtroppo, ci aveva già lasciati. Dopo un infarto il 24 febbraio 1992, i medici gli consigliarono un bypass cardiaco che rifiutò così come una dialisi renale consigliata dai sanitari. Morì nel suo appartamento a Teddington la mattina del 20 aprile 1992, all’età di 68 anni mentre guardava la televisione seduto in poltrona, ma il suo corpo fu ritrovato solo due giorni dopo, a seguito di numerose telefonate senza risposta. Pur essendo sempre circondato da donne nei suoi spettacoli, Benny Hill non si è mai sposato.
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