Italia delle Regioni
“Puntare sui piccoli Comuni, volano di sviluppo sostenibile del territorio”, così il presidente dell’Associazione dei Comuni Italiani Decaro a Rocca San Giovanni (Chieti) al Laboratorio del Progetto P.I.C.C.O.L.I. (Piani di Intervento per le Competenze, la Capacità Organizzativa e l’Innovazione Locale) promosso dal dipartimento della Funzione pubblica. Lino Gentile (delegato Aree interne): “Sono opportunità, non soggetti da assistere”; Angeletti (Funzione pubblica): “Un Progetto che rafforza il capitale umano dei Comuni”.
“Il progressivo abbandono di tanti centri minori e l’innalzamento dell’età media dei loro abitanti hanno conseguenze molto negative, quando invece proprio questi Comuni possono fare da volano di uno sviluppo sostenibile del territorio che ne valorizzi le tradizioni e il grande patrimonio naturalistico, artistico, architettonico”. Così il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, intervenuto il 19 marzo scorso a Rocca San Giovanni a conclusione del Laboratorio del progetto P.I.C.C.O.L.I, promosso dal dipartimento della Funzione pubblica nell’ambito del Programma operativo complementare al Pon governance e capacità istituzionale 2014-2020 ed attuato da Anci come centro di competenza nazionale per il rafforzamento della capacità amministrativa dei piccoli Comuni.
“E’ molto importante – ha aggiunto Decaro – ritrovarsi tutti a Rocca San Giovanni per questo scambio di esperienze sul progetto Anci destinato ai piccoli Comuni. Oggi si sono confrontati amministratori provenienti dalle regioni dell’Italia del Centro-Sud che più di altre soffrono per il fenomeno dello spopolamento delle aree interne, che va considerato ormai una vera emergenza nazionale”.
“La sfida che porta avanti l’Anci attraverso il progetto ‘Piccoli’ – ha dichiarato il sindaco di Castel del Giudice e delegato Anci alle Aree interne Lino Gentile – è quella di guardare i piccoli Comuni e le aree interne come soggetti portatori di opportunità per lo sviluppo e non come territori da assistere. L’associazione nazionale dei Comuni è da anni impegnata nel definire e mettere in atto il programma ‘Controesodo’, che oggi rilanciamo con forza. Ma affinché questo avvenga – ha precisato Gentile – è necessario creare i presupposti e le condizioni giuste. Le istituzioni che governano le nostre aree interne rappresentano l’ossatura dell’Italia ed è nostro dovere metterle nelle condizioni di diventare laboratori efficaci per contribuire, da protagoniste, alla crescita sociale ed economica del Paese”.
Per Lara Panfili, responsabile del Progetto per Anci, “P.I.C.C.O.L.I. si contraddistingue per aver costruito interventi di miglioramento ad amministratori e tecnici che governano una significativa fetta di territorio, consentendogli di affrontare problematiche quotidiane di rilevanza per l’agire amministrativo. I nostri tecnici sono in quasi 500 piccoli comuni e lavorano a stretto contatto con i referenti comunali per costruire soluzioni condivise e valide. Il Progetto si avvale anche di forme online di coinvolgimento e partecipazione per supportare circa 3.000 tra dipendenti ed amministratori comunali in una prospettiva amplia e completa di affiancamento”.
“Il progetto affidato all’Anci – ha affermato Sauro Angeletti, direttore dell’Ufficio per l’innovazione amministrativa, la formazione e lo sviluppo delle competenze del dipartimento Funzione pubblica – realizza una delle priorità del Dipartimento: sostenere e sviluppare la capacità amministrativa, in particolare là dove e più debole, come spesso accade nei piccoli Comuni. In ogni Comune coinvolto, l’Anci ha definito un piano di intervento co- progettato, che individua le persone coinvolte nelle attività di assistenza e supporto; una strategia di successo, perché il rafforzamento delle amministrazioni passa, innanzitutto, attraverso la crescita del proprio capitale umano”.
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