Italia delle Regioni

Il presidente dei comuni italiani dell’Anci Decaro: “Su dehors e tavolini all’aperto di bar e ristoranti aspettiamo la proposta del governo, speriamo sia la volta buona”, il governo ha deliberato recentemente in merito.

“Non c’è dubbio che tavolini all’aperto e dehors, soprattutto dopo il Covid, abbiano sostenuto la ripresa economica e sociale nelle città, ma sono necessarie regole chiare per sostenere le attività economiche evitando le occupazioni selvagge”. “Attendiamo di conoscere tutti i dettagli della proposta del ministro Urso al consiglio dei Ministri e speriamo che questa sia la volta buona”. Commenta così Antonio Decaro, presidente dell’Anci, l’annuncio del ministro Urso sul provvedimento che dovrebbe rendere strutturali i dehors, i tavolini all’aperto, e le occupazioni di suolo pubblico approvate dai Comuni.

“È importante – aggiunge Decaro – che il ministro si confronti con l’Anci e ascolti le richieste dei Comuni per avere regole certe che facilitino gli uffici nel loro lavoro”.

In Conferenza delle Regioni è stata espressa intesa sul “Bonus psicologi”. Intesa della Conferenza delle Regioni al bonus per le sessioni di psicoterapia – in sede di Conferenza Stato-Regioni – ritenendo la misura importante supporto ai cittadini, iniziata come misura post-Covid, rifinanziata con la Legge di Bilancio 2023 ed integrata con il D.L. 145/2023, recante: “Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”.

Si dà così continuità ai riparti precedenti dei bonus psicologi. Con tale provvedimento viene infatti ripartito l’incremento di 5 milioni del finanziamento dell’anno 2023, che si aggiunge ai 5 mln già ripartiti nel mese di novembre 2023, sulla base della quota di accesso al fabbisogno sanitario indistinto 2022 tra tutte le Regioni e le Province Autonome, arrivando così ad un ammontare complessivo per l’anno 2023 di 10 milioni.

Il sostegno alle famiglie italiane che necessitano di assistenza psicologica sarà fruibile nell’anno in corso per un ammontare massimo di 1500 euro per beneficiario con ISEE non superiore a 50.000 euro.

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