Cronache britanniche
Londra – Le lancette dell’orologio corrono veloci e il countdown per le elezioni europee di maggio è già iniziato. Sarà, infatti, un test importantissimo per il Regno Unito data la crescente opposizione nei confronti di Bruxelles del partito di Cameron e il rischio di un exploit elettorale dell’UKIP, partito nazionalista guidato da Nigel Farage. La strada per l’Europa sembra farsi sempre più in salita da queste parti, e l’aria più pesante.
A tentare di riportare una ventata d’aria fresca in città per l’Europa ci proveranno due emissari illustri: José Manuel Barroso ed Enrico Letta. Entrambi saranno ospiti alla London School of Economics (LSE), ed entrambi c’è da scommettere non tireranno i remi in barca, perseverando nel loro prolungato tentativo di persuadere Londra a rimanere agganciata al treno UE. Il presidente della Commissione Europea sarà di scena oggi, mentre il Presidente del Consiglio italiano interverrà il prossimo 25 di febbraio (da verificare se ancora nelle vesti di Presidente del Consiglio*).
Nel corso del suo intervento alla LSE, il portoghese proverà probabilmente ad ammorbidire i toni nei confronti di Cameron, fattisi incandescenti negli ultimi tempi con le accuse di “sciovinismo” lanciate contro il PM. Verosimilmente, si troverà di fronte una platea ostile, composta forse da un nutrito numero di euroscettici. Dal canto suo, invece, Letta avrà la strada leggermente più spianata, visti i suoi ottimi precedenti a Londra, in particolare il suo ultimo intervento al Chatam House ha incontrato i pareri favorevoli di un’ampia parte dell’establishment inglese. Entrambi i discorsi saranno però certamente mirati a suscitare il “supporto della critica”, e promuovere la “missione Europa”. Il premier italiano ha, infatti, scelto come titolo della sua talk: Riportare la Crescita in Europa.
A fare da spartiacque tra i due interventi alla LSE ci sarà una public lecture di Lord Roger Liddle, special adviser di Barroso e Peter Mandelson, un altro pezzo da novanta per caldeggiare la spinta pro-europeista. A proposito di spartiacque, visto l’impegno di Cameron nel fronteggiare l’emergenza alluvione nel sud del Paese, chissà che gli emissari europei non ne approfittino veramente per riportare il discorso Europa sui binari giusti.
[*N.d.R – Apprendiamo nel momento di andare online che il Presidente del Consiglio Enrico Letta ha cancellato la visita ufficiale in Gran Bretagna prevista per il 24-25 febbraio, secondo quanto riferisce il “Financial Times online”, a seguito del precipitare della crisi di Governo]
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