Sulla giostra (Film, 2021)

Giorgia Cecere gira soltanto due film da regista (Il primo incarico, 2010 e In un posto bellissimo, 2015) prima di Sulla giostra (2021), ma è una valida sceneggiatrice diplomata al Centro Sperimentale che ha lavorato con Gianni Amelio (candidata al David di Donatello per Il ladro di bambini) e a diverse serie televisive popolari. Sulla giostra l’abbiamo visto grazie a Rai 5, canale televisivo digitale che trasmette film come avrebbe voluto Federico Fellini, senza pubblicità, ed è un bel regalo, perché si tratta di un lavoro interessante, sceneggiato in maniera teatrale sul rapporto tra due donne che s’incontrano dopo tanti anni nella Puglia Salentina.

Un film di 101 minuti, sceneggiato dalla regista e da Pierpaolo Pirone senza punti morti, montato da Annalisa Forgione con la dovuta suspense narrativa, fotografato da Gigi Martinucci con toni chiaroscuri, basato sull’interpretazione intensa e convincente di due ottime attrici come Claudia Gerini e Lucia Sardo (all’anagrafe Aurora). Il film, basato su un tono drammatico di fondo – di tanto in tanto stemperato in commedia – e accompagnato da una colonna sonora suadente di Pasquale Catalano, fa riflettere su due caratteri femminili diversi, due persone di età distanti che entrano in conflitto per due modi alternativi di vivere la vita.

Irene (Gerini) è una donna divorziata di ritorno al paese natio per riprendere possesso della casa familiare e venderla per fronteggiare le sue necessità. Ada (Sardo) è l’anziana governante così affezionata alla casa padronale che non vorrebbe abbandonarla ed escogita ogni mezzo pur di restare tra quelle mura. Nella storia incontriamo anche Davide (Di Lernia), il figlio di Irene, che vive un rapporto d’amore con Anna (Chiuri), una ragazza del posto, e con tutta probabilità tornerà nella terra dei suoi avi per rivederla. Pure Irene si prende una cotta per Gianni (Vassallo), l’agente immobiliare, e non è detto che il suo legame con un mondo distante da Roma e da un lavoro nel mondo del cinema venga riattivato da un nuovo amore. Un piccolo ruolo per Paolo Sassanelli, ex marito di Irene, che scende nel Salento per convincere il figlio a lavorare con lui a Milano.

Un film risolto, una storia piccola che si guarda con piacere e che – con andamento compassato – conduce a un finale senza forzature che scioglie tutti gli intrighi di sceneggiatura.

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Regia: Giorgia Cecere. Soggetto e Sceneggiatura: Giorgia Cecere, Pierpaolo Pirone. Fotografia: Gigi Martinucci. Montaggio: Annalisa Forgione. Scenografia: Marianna Sciveres. Costumi: Francesca Leondeff. Musiche: Pasquale Catalano. Produttori: Gloria Giorgianni, Tore Sansonetti, Carlotta Schininà. Case di Produzione: Anele, Rai Cinema, in collaborazione con Notorious Pictures e Luigi de Vecchi.  Distribuzione (Italia): Notorious Pictures. Lingua Originale: Italiano. Paese di Produzione: Italia, 2021. Durata: 101’. Genere. Drammatico, Commedia. Interpreti: Claudia Gerini (Irene), Lucia Sardo (Ada), Alessio Vassallo (Gianni), Poalo Sassanelli (Filippo), Lucia Zottio (Donna Carla), Alessia Chiuri (Anna), Edoardo Di Lernia (Davide).

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[NdR – L’autore dell’articolo ha un suo blog La Cineteca di Caino”]

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