Premio Sacharov 2024

Il Premio Sacharov 2024 per la libertà di pensiero va al leader delle forze democratiche venezuelane e al candidato dell’opposizione alle elezioni presidenziali di luglio, María Corina Machado e Edmundo González Urrutia. Lo ha annunciato in Aula la Presidente Roberta Metsola in seguito alla decisione presa dalla Conferenza dei Presidenti del Parlamento europeo.

Intitolato al fisico e dissidente politico sovietico Andrej Sacharov, il Premio Sacharov per la libertà di pensiero è il più alto riconoscimento dell’UE in materia di diritti umani. Creato nel 1988, viene assegnato ogni anno dal Parlamento Europeo a singoli individui o organizzazioni, in riconoscimento del loro lavoro in uno dei seguenti settori: la difesa dei diritti umani e dei diritti fondamentali, in particolare la libertà di espressione; la salvaguardia dei diritti delle minoranze; il rispetto del diritto internazionale e lo sviluppo della democrazia e la difesa dello Stato di diritto. María Corina Machado e Edmundo González Urrutia hanno vinto il prestigioso Premio Sacharov e rappresenta un importante riconoscimento internazionale per i due attivisti venezuelani, noti per il loro impegno contro la repressione e per la promozione della democrazia in Venezuela.

María Corina Machado è stata nominata candidata presidenziale dell’opposizione venezuelana a nome della “Piattaforma democratica unitaria” nel 2023, ma è stata successivamente esclusa dalle elezioni dal Consiglio elettorale nazionale controllato dal regime.

Edmundo González Urrutia, diplomatico e politico che le è succeduto come candidato per la “Piattaforma democratica unitaria”, ha denunciato la mancata pubblicazione da parte del governo venezuelano dei risultati ufficiali delle elezioni presidenziali e ha contestato la vittoria dichiarata di Nicolás Maduro. González Urrutia ha lasciato il Paese a settembre, dopo l’emissione di un mandato d’arresto nei suoi confronti.

In una risoluzione adottata il 19 settembre 2024, i deputati hanno sottolineato che le missioni internazionali di osservazione elettorale hanno chiarito che le elezioni presidenziali venezuelane non sono conformi alle norme internazionali di integrità elettorale. Hanno riconosciuto Edmundo González Urrutia come presidente legittimo e democraticamente eletto del paese e María Corina Machado come leader delle forze democratiche. Il Parlamento ha condannato “la frode elettorale” e le gravi e sistematiche violazioni dei diritti umani perpetrate contro l’opposizione democratica, il popolo venezuelano e la società civile. Secondo il governo venezuelano, 2.400 persone sono state arrestate durante le manifestazioni che hanno seguito le elezioni e le organizzazioni non governative hanno riportato la morte di 24 persone. María Corina Machado è rimasta nascosta, mentre Edmundo González Urrutia è fuggito in Spagna, dove gli è stato concesso asilo politico il 7 settembre.

Nella risoluzione del settembre 2024, il Parlamento ha invitato l’UE a prorogare le sanzioni nei confronti del regime venezuelano e ad applicare sanzioni mirate, attraverso il regime globale di sanzioni dell’UE in materia di diritti umani, nei confronti di Nicolás Maduro e della sua cerchia ristretta. Prima delle elezioni, il Parlamento ha esortato gli Stati membri a mantenere le sanzioni imposte al regime di Maduro e ha criticato la decisione incostituzionale di impedire a figure di spicco dell’opposizione politica, come María Corina Machado, di candidarsi alle elezioni del 2024.

Il Premio Sacharov è uno dei riconoscimenti più prestigiosi nel campo dei diritti umani, tra i premiati degli anni passati figurano Nelson Mandela, Malala Yousafzai e, recentemente, Aleksei Navalny. La scelta di assegnare il premio a María Corina Machado e Edmundo González Urrutia è vista come un atto di solidarietà nei confronti del popolo venezuelano e delle sue lotte, e come un messaggio forte contro i regimi repressivi. Questo riconoscimento sottolinea anche l’importanza della comunità internazionale nel sostenere coloro che rischiano la propria vita per difendere i diritti umani e la democrazia. La vittoria di Machado e González rappresenta un richiamo per le istituzioni globali a continuare a monitorare e a intervenire a sostegno dei diritti fondamentali in Venezuela. L’assegnazione del Premio Sacharov a due figure dell’opposizione venezuelana arriva in un momento cruciale per il paese, segnato da una crisi politica ed economica senza precedenti. Questo riconoscimento potrebbe dare nuova forza all’opposizione e generare un rinnovato sostegno da parte della comunità internazionale, influenzando potenzialmente il clima politico in Venezuela. La vittoria di María Corina Machado ed Edmundo González Urrutia al Premio Sacharov 2024 non solo rappresenta un tributo ai loro sacrifici e al loro impegno, ma offre anche una speranza ai venezuelani e un forte messaggio di condanna contro la repressione.

La Presidente Metsola ha dichiarato: “Il premio Sacharov 2024 per la Libertà di Pensiero è assegnato a María Corina Machado e al presidente eletto Edmundo González Urrutia per la loro coraggiosa lotta per ripristinare la libertà e la democrazia in Venezuela. Nella loro ricerca di una transizione equa, libera e pacifica del potere, hanno sostenuto senza paura i valori che milioni di venezuelani e il Parlamento europeo hanno così a cuore: giustizia, democrazia e Stato di diritto. Il Parlamento europeo è al fianco del popolo venezuelano e di María Corina Machado e del presidente eletto Edmundo González Urrutia nella loro lotta per il futuro democratico del loro paese. Questo premio è per loro“.

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