Italia delle Regioni

È aperta la consultazione pubblica per il Libro verde “I giovani e la Regione del futuro. Riflessioni, prospettive, opportunità”. Gli under 35, entro il 31 dicembre 2024, potranno scrivere proposte per amministrazioni innovative e competitive.

Il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha firmato il Libro verde “I giovani e la Regione del futuro”, presentato in occasione della terza edizione del Festival delle Regioni, testo che raccoglie le prime dieci proposte delle Regioni, dando voce anche ad alcune rappresentanze di giovani, con focus su digitale, transizione verde, politiche giovanili, sport e benessere. L’obiettivo è promuovere un’Amministrazione regionale più innovativa e competitiva. Il documento, arricchito dalla dedica del Presidente della Repubblica, pone le basi per un successivo Libro bianco, che vedrà un più ampio coinvolgimento dei giovani attraverso una consultazione pubblica che sarà avviata sul sito della Conferenza delle Regioni.

Come già anticipato, il Libro Verde raccoglie le prime dieci proposte delle Regioni dando voce anche ad alcune rappresentanze di giovani, con focus su digitale, transizione verde, politiche giovanili, sport e benessere. L’obiettivo è promuovere un’Amministrazione regionale più innovativa e competitiva.

Qui è possibile leggere i primi cinque capitoli del Libro Verde, un documento che pone le basi per la redazione di un successivo Libro bianco in cui, gli spunti e le riflessioni che giungeranno diventeranno il sesto capitolo, dando impulso ad azioni e iniziative concrete da parte delle Regioni e del Governo.

La consultazione pubblica sarà aperta fino al 31 dicembre 2024, e ogni soggetto o associazione può contribuire con le proprie proposte su una o più tematiche, accedendo a questo link.

In ambito sanitario la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha ratificato il 14 novembre scorso l‘intesa siglata in sede di Conferenza Stato-Regioni per il nomenclatore delle tariffe massime per l’assistenza sanitaria specialistica ambulatoriale e protesica.

L’approvazione giunge a seguito di un confronto tra le Regioni e le Amministrazioni centrali interessate, che ha portato all’accoglimento delle richieste formulate dalle Regioni relative in particolare alla data di entrata in vigore delle disposizioni contenute nel Decreto, fissata al 30 dicembre 2024 e al cronoprogramma delle scadenze individuate dall’articolo 5 relative alla fase transitoria.

Le tariffe massime riportate nel testo sostituiscono le tariffe allegate al precedente decreto ministeriale del 23 giugno 2023 e costituiscono riferimento massimo per tutte le Regioni e le Province autonome.

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