Italia delle Regioni
Il presidente dell’Associazione dei Comuni Italiani e sindaco di Napoli Gaetano Manfredi commenta la Legge di bilancio 2025: “Misure utili per Comuni e Città. Criticità su riduzione capacità spesa corrente, restano aperte questioni che richiedono confronto e soluzioni, come, ad esempio, la gestione delle crisi finanziarie che in molti casi non gode di strumenti efficaci di risanamento. La Legge di bilancio 2025 esce dall’esame della Camera con alcune modifiche utili per Comuni e Città anche se permangono i profili più critici che abbiamo segnalato da subito, relativi alla riduzione di capacità di spesa corrente”.
L’abolizione del vincolo alle assunzioni di personale basato sul turn over consentirà a Comuni e Città metropolitane di poter procedere con le assunzioni già programmate e lavorare per arginare il drammatico deficit di personale qualificato, dopo una riduzione del 30% in quindici anni.
Per gli interventi di rigenerazione urbana e per una parte dei contributi per le così dette “Opere medie”, i cui ritardi nell’affidamento dei lavori sono spesso dovuti alla complessità delle procedure di autorizzazione e concertazione con altre amministrazioni, a malfunzionamenti di piattaforme telematiche e difficoltà del sistema imprenditoriale, è stato evitato il rischio di revoca.
Per l’Associazione dei Comuni italiani è migliorato anche il riparto del fondo a sostegno degli oneri dei Comuni per affidamento di minori, evitando di escludere dal beneficio molti Comuni e permettendo un più corretto calcolo delle spese sostenute. Sempre per i minori, positivo è l’inserimento di un fondo per il recupero dei minori a rischio devianza.
Per i Piccoli Comuni fino a 3000 abitanti, in crisi finanziaria, è stato istituito un Fondo di 5milioni di euro per garantire e rafforzare i servizi sociali; sempre per i Comuni in crisi finanziaria fino a 1000 abitanti è consentita una compensazione tra massa attiva e passiva fino ad un importo massimo di 25milioni annui al fine di facilitare l’estinzione dei debiti. Aumenta di 5milioni di euro il fondo per la legalità e la tutela degli amministratori locali vittime di atti intimidatori.
“Auspichiamo – ha precisato il presidente Manfredi – che si ponga rimedio in prossimi provvedimenti all’azzeramento di fondi investimento destinati ai Comuni di minore dimensione demografica, che hanno finora prodotto ottimi risultati per il miglioramento infrastrutturale delle aree periferiche. Restano inoltre aperte questioni che richiedono confronto e soluzioni, come, ad esempio, la gestione delle crisi finanziarie che in molti casi non gode di strumenti efficaci di risanamento; l’insufficienza di diversi finanziamenti in campo sociale che pesa sui servizi sociali comunali, quali ad esempio i fondi per gli affitti e le morosità incolpevoli rifinanziato in misura del tutto inadeguata; il peso del Fondo crediti di dubbia esigibilità (ormai sopra i 6 miliardi di accantonamento annuo) per il quale è necessario un intervento straordinario di sostegno alle capacità di riscossione dei Comuni. L’attuazione della Delega fiscale sui tributi comunali dovrà assicurare, infine, da un lato soluzioni concrete a specifici problemi di settore, dall’altro l’ampliamento delle fonti di finanziamento e il ritorno ad una maggiore manovrabilità delle entrate proprie, principi richiamati tra l’altro tra i criteri di delega, in linea con le prescrizioni costituzionali”.
In ambito della Conferenza delle Regioni italiane, Libro verde “I giovani e la Regione del futuro. Riflessioni, prospettive, opportunità”, presentato a Bari in occasione della terza edizione del Festival delle Regioni “L’Italia delle Regioni”, raccoglie le prime dieci proposte delle Regioni dando voce anche ad alcune rappresentanze di giovani, con focus su digitale, transizione verde, politiche giovanili, sport e benessere. L’obiettivo è promuovere un’Amministrazione regionale più innovativa e competitiva.
Il documento, arricchito dalla firma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, pone le basi per la redazione di un successivo Libro bianco. A tal fine, è avviata una consultazione pubblica rivolta a giovani under 35, singoli/privati cittadini o a nome della propria Associazione, al fine di alimentare con propri contributi il paragrafo n. 6 del documento. La consultazione pubblica è prorogata fino al 28 febbraio 2025. I temi sono 5 e ogni soggetto interessato può presentare il proprio contributo ad uno solo di essi o a tutti.
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