Politica

Italia delle Regioni

In vista della definizione del prossimo Quadro finanziario pluriennale dell’Unione europea, si è svolto il 27 marzo scorso presso la sede dell’Anci un incontro tra il Commissario europeo delegato al Bilancio, contrasto alle frodi e pubblica amministrazione, Piotr Arkadiusz Serafin, il presidente dell’Anci Gaetano Manfredi e il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri.

Nel sottolineare il ruolo strategico di Città e Comuni nei prossimi programmi di investimento dell’Unione Europea, sono state poste all’attenzione del Commissario Serafin e della delegazione a seguito le proposte dell’Anci su temi prioritari per i Comuni, quali la questione abitativa, la transizione green, la rigenerazione urbana e sulla necessità, in tema di gestione ed erogazione dei fondi, di modalità che consentano maggiore flessibilità, semplificazione e l’accesso diretto ai finanziamenti.

Le Regioni italiane: “Difendiamo e rafforziamo le risorse per le politiche di coesione“; il Commissario europeo al Bilancio, Serafin: “Importante comprendere prospettiva italiana per prossimo budget europeo”.

Il Quadro Finanziario Pluriennale dell’UE è il tema affrontato sempre il 27 marzo,  presso la sede della Regione Friuli Venezia Giulia, tra il Commissario europeo al Bilancio e all’Antifrode, Piotr Arkadiusz Serafin e una delegazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome rappresentata da Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo e presidente del Gruppo ECR al Comitato delle Regioni europee e Maurizio Fugatti, presidente della Provincia autonoma di Trento.

“Un incontro importante – ha affermato Giani – perché apre a un rapporto diretto con il Commissario europeo, specie sui temi relativi al bilancio e ai finanziamenti, che rappresentano aspetti fondamentali per i territori. Un dialogo che possa consentire quindi una reale partecipazione dei cittadini alle politiche di bilancio dell’Unione europea. A questo proposito, è fondamentale che non vengano ridimensionate le risorse per le politiche di coesione che sono fondamentali per la riduzione delle diseguaglianze territoriali e sociali”.

“In un momento in cui cresce la pressione su altre voci di bilancio come la difesa, è necessario difendere e rafforzare la politica di coesione: non si può compromettere la capacità dell’Europa di garantire servizi adeguati e coesione sociale, soprattutto nelle aree più fragili. Se vogliamo rafforzare l’autonomia strategica europea – ha dichiarato Marsilio – dobbiamo farlo senza perdere il sostegno dei cittadini, che si conquista assicurando risposte concrete ai loro bisogni quotidiani”. E Fugatti ha evidenziato “la necessità che l’Europa alleggerisca il carico burocratico nella gestione dei fondi coesione”.

“Lo stretto rapporto di collaborazione tra l’Unione europea e le Regioni è un pilastro fondamentale dell’integrazione europea. Sono arrivato all’incontro di oggi – ha detto il Commissario Serafin a margine – con il fermo punto di vista della Commissione europea che le regioni siano partner essenziali dell’integrazione europea. Ho voluto comprendere la prospettiva italiana su come poter migliorare la nostra collaborazione nel prossimo budget europeo”.

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