Ferrari, il brand più influente nel mondo
Per una volta, vanto tutto italiano. Secondo Brand-Finance, che ogni anno analizza i loghi delle aziende più importanti del mondo, è Ferrari il brand più forte al mondo. Il Cavallino rampante su sfondo giallo, animale-simbolo della nota casa automobilistica, è stato premiato per il secondo anno consecutivo con il rating “AAA+”. La forza del brand Ferrari è valutata non solo in termini di memorabilità e riconoscibilità (quello che gli esperti del marketing chiamano in gergo tecnico “top of mind”), ma anche proprio come forza dell’immagine aziendale e dei valori ad essa associati. L’azienda di Maranello figura, infatti, prima nella classifica che valuta il BSI (Brand Strenght Index), ossia i valori strettamente correlati al brand (desiderabilità, lealtà e fiducia dei consumatori, identità visiva, presenza online e soddisfazione dei dipendenti), senza riferimento ai dati di fatturato.
Con il suo logo facilmente “riconoscibile in tutto il mondo anche dove non ci sono le strade”, il brand Ferrari ha battuto altri colossi del calibro di Coca Cola e Pricewaterhouse Coopers (rispettivamente alla seconda e terza posizione), ma anche Google e Disney (quinta e decima posizione in classifica). La casa automobilistica è riuscita a superare anche la rivale in Formula1 Red Bull, che si è dovuta “accontentare” del nono posto.
La prima posizione è stata così motivata da Brand-Finance: “Il nome della Ferrari è il più potente brand del mondo. Nel suo Paese natale e tra i suoi molti ammiratori in tutto il mondo la Ferrari ispira molto più della lealtà al brand, più di un culto e una devozione quasi religiosa”. Questo fa sì che, secondo l’autorevole società di consulenza, Ferrari sia il marchio più potente e influente al mondo, anche fra i non appassionati di sport e motori. Considerando anche le performance economiche, la classifica generale risulta invece dominata da Apple, che rispetto all’azienda di Maranello ha saputo monetizzare sul brand rivolgendosi ad un pubblico più numericamente ampio: i suoi prodotti – iPhone in primis – sono diventati un vero e proprio status symbol, capace di reincarnare i valori di una precisa comunità di riferimento.
In particolare, Brand-Finance quantifica in quattro miliardi di dollari il valore di mercato di Ferrari, posizionandola al 350mo posto della relativa classifica dei marchi con la maggior valutazione. Brand di lusso sì quindi, ma con minori ricavi economici in quanto indirizzato ad una nicchia di mercato esclusiva, una sorte di élite. A seguire Apple con un valore stimato in 104,68 miliardi di dollari troviamo altre aziende ICT (nell’ordine Samsung, 78,75 miliardi; Google, 68,62 miliardi; Microsoft, 62,78 miliardi) ma anche colossi dell’industria come Verizon, General Electric, Amazon, IBM, Toyota, Coca-Cola, Vodafone, BMW, Shell e Volkswagen.
A proposito del ranking di Brand-Finance, che ha visto per due anni di fila trionfare l’azienda di cui è Presidente, Luca Cordero di Montezemolo ha così commentato: “Nonostante le dimensioni dell’azienda, sembra che abbiamo fatto un buon lavoro per migliorare l’esclusività del brand”. Le ultime mosse del Cavallino? L’apertura di un parco tematico in Spagna (75.000 metri quadrati di superficie) e il Museo-memoria dedicato a Enzo Ferrari (100 anni di storia imprenditoriale e motori, racchiusi in 3.500 metri quadrati).
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