Luxottica, design italiano nei Google Glass
Luxottica, azienda italiana leader mondiale nel settore del design, della produzione e della distribuzione di occhiali, ha recentemente siglato un accordo multimilionario con Google. La partnership – unica nel suo genere per finalità e portata – è finalizzata alla produzione su larga scala dei Google Glass. Gli occhiali di “realtà aumentata” si apprestano a portare nel mondo il design made in Italy.
Nonostante il loro debutto mass market non sia ancora avvenuto, i Google Glass sono già diventati un oggetto di cult. Per chi ancora non avesse sentito parlare, si tratta di un paio di occhiali intelligenti grazie a quali è possibile ricevere informazioni sulla realtà circostante e usufruire dei principali servizi web di Google con un semplice battito di ciglia. Quella con Luxottica è una collaborazione strategica di ampia portata, avviata con l’obiettivo di “creare insieme dispositivi indossabili innovativi e iconici”.
Per essere completi, ai Google Glass mancava un po’ di design all’italiana, quello che ci invidiano in tutto il Mondo e che costituisce una delle eccellenze del made in Italy. L’ambizione di Mountain View è rendere questo gioiellino tecnologico non solo un oggetto efficiente e avanzato dal punto di vista delle specifiche tecniche e delle funzionalità, ma anche bello da indossare, in una sola parola “cool”. È per questo che al progetto collaboreranno anche i due marchi più famosi del gruppo Luxottica, Ray-Ban e Oakley, il quale vanta un’esperienza decennale nel campo della tecnologia indossabile grazie a dispositivi Mp3 e Hud.
Come si legge nel comunicato stampa diffuso pochi giorni fa, “le due aziende formeranno una squadra di esperti dedicati a design, sviluppo, strumentazione e ingegneria dei prodotti Glass, cercando di unire moda e lifestyle all’innovazione tecnologica”. Non più quindi un gadget per nerd, ma un accessorio trendy e alla moda – alla Apple tanto per intenderci – che sia socialmente accettabile anche da parte di chi ha qualche riserva a “indossare un computer sul viso”. In realtà la collaborazione fra Google e Luxottica è cominciata almeno un anno fa, ma negli ultimi mesi si è intensificata a seguito del coinvolgimento di Vsp Global, che, vista la sua esperienza in materia, ha fornito lenti da vista e montature adatte alle funzioni dei Google Glass.
La notizia dell’accordo con Google è stata accolta positivamente da Piazza Affari. Il titolo dell’azienda bellunese ha chiuso settimana scorsa con un rialzo vicino al 4% e con volumi di produzione intorno ai 3,5 milioni di pezzi (contro una media giornaliera dello scorso trimestre di 500mila pezzi). Andrea Guerra, amministratore delegato del gruppo, ha affermato che, a dispetto della crisi, Luxottica si è garantita con questa mossa una “crescita organica annua del 5-10% nel medio termine”. Viste le ottime performance registrate in borsa, Guerra ha inoltre annunciato che “l’ambizione è arrivare presto a 10 miliardi di ricavi”.
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