Dalle agenzie stampa
FECONDAZIONE: Lucio Romano (PI), SENTENZA CONSULTA APRE SCENARI INCERTI. INTERVENGA IL PARLAMENTO – “L’abolizione del divieto di fecondazione eterologa, sancito dalla Corte costituzionale, dischiude scenari incerti su un settore che la legge 40 aveva contribuito a regolamentare”. Lo ha detto il senatore dei Popolari per l’Italia, Lucio Romano, già presidente dell’associazione Scienza e Vita. “Con il pronunciamento – ha aggiunto il senatore – la Consulta legittima di fatto qualsiasi pratica di riproduzione umana, sulla base di un diritto alla genitorialità, altresì sottomettendola in maniera assoluta alla tecnoscienza”. “Nella comprensione della sofferenza che caratterizza le coppie sterili, probabilmente la legge 40 necessita di una riattualizzazione a circa dieci anni dalla sua entrata in vigore. Sarebbe a questo punto auspicabile un intervento parlamentare – ha concluso Romano – in considerazione del pronunciamento della Corte costituzionale”.
Pacchetto agricolo Campolibero: Andrea Olivero (PI), “Abbiamo voglia di affrontare sfide vere. Agricoltura chiave di volta della ripresa del Paese”. “Abbiamo voglia di affrontare le sfide vere”: lo dichiara il viceministro alle Politiche Agricole, Andrea Olivero, in margine alla Conferenza stampa in cui il ministro Maurizio Martina ha presentato il pacchetto agricolo #Campolibero. “Vogliamo cambiare la burocrazia partendo da noi stessi, cambiando il ministero. E lo facciamo in nome della trasparenza e della condivisione. La consultazione che il ministro Martina ha lanciato significa che abbiamo delle idee ma che le vogliamo condividere e vogliamo implementarle con l’aiuto dei cittadini, delle imprese, dei consumatori. Ma vuol anche dire tempi certi: conclusa la consultazione, pensiamo di lavorare con slancio per rinnovare l’agricoltura che consideriamo una delle chiavi di volta del rilancio del nostro Paese”, ha concluso il viceministro.
Europee: Potito Salatto (PPE-PI): Accordo tra Alfano, Cesa e Mauro ha valenza storica – “Il processo di unificazione dei popolari italiani che sostengono il governo Renzi attraverso la lista unitaria di Alfano (NCD), Cesa (UDC), Mauro (PPI) per le elezioni europee del prossimo 25 Maggio è ormai incontrovertibile. Questo a dispetto di quanti immaginavano una disarticolazione irreversibile delle tre sigle costituenti”. Lo ha dichiarato l’eurodeputato del PPE Potito Salatto in occasione della presentazione del suo libro “5 anni in Europa”, alla presenza del Senatore Mario Mauro, dei Sottosegretari Angela D’Onghia e Domenico Rossi e di vari parlamentari italiani ed europei. “Chi non vota Berlusconi, Renzi o Grillo – aggiunge Salatto – ora ha un punto di riferimento autorevole, di grande respiro politico, fuori da ogni tentazione astensionistica. I candidati e il documento programmatico saranno il sigillo dell’intesa che dà, indiscutibilmente, una valenza storica per lo scenario politico del nostro sistema nell’ambito europeo”.