Lettera aperta agli elettori
Cari amici,
in questo difficile frangente storico per il nostro paese e per l’Europa, come “Popolari per l’Italia” non ci sottraiamo dalla prova elettorale, avendo chiari alcuni giudizi sostanziali e di contesto che vogliamo condividere con tutti.
La tornata europea del prossimo 25 maggio si configura come un vero e proprio referendum sull’Europa, con l’accrescersi delle fila in diversi paesi europei di coloro, gli euroscettici, che intravedono la possibilità di fare un grande bottino elettorale cavalcando l’onda del populismo antieuropeo.
Come “Popolari per l’Italia” crediamo invece in quell’unica Europa che storicamente ha funzionato come soggetto politico; l’Europa dei popoli nata dall’idea dei padri fondatori di costruire, sulle rovine del secondo conflitto mondiale, un’Europa capace di mettere in comune l’essenziale e di garantire 70 anni di pace e di sviluppo per il nostro continente.
Un progetto d’Europa che va reso più forte e più unito, secondo i tre principi fondamentali sempre difesi dal Partito Popolare Europeo: l’unità nella diversità, che esalti le diversità nazionali delle minoranze come fattore di integrazione, la solidarietà europea e l’economia sociale di mercato, vero cardine del meccanismo di compensazione europeo.
In alternativa a questo progetto non rimangono che populismi e socialismi, soprattutto ora che con la recente operazione politica di Renzi il Pd si è nettamente collocato nella famiglia del Pse. Nella famiglia popolare europea c’è, però, ancora oggi un’ambiguità per quello che riguarda il campo italiano ed è l’atteggiamento ondivago di Forza Italia, che alterna momenti di ripensamento europeistico a momenti in cui vorrebbe anch’essa andare fuori dall’euro o comunque sperimentare strade di vecchia sovranità nazionale.
Come “Popolari per l’Italia” abbiamo lavorato perché si superassero le diffidenze di tanti piccoli partiti che si ispirano al Ppe e si costruisse in Italia qualcosa di più grande e di alternativo a Forza Italia. Il risultato è stato una lista bicefala, Ncd-Udc, dove come “Popolari per l’Italia” partecipiamo con le nostre idee e con alcuni di noi che hanno scelto di candidarsi. Questa lista non è quello che desideravamo, cioè un nuovo progetto, con una nuova lista, per un nuovo partito. Pensiamo però che in questo momento ci voglia il buon senso di incoraggiare questo tentativo, favorendo la presenza a Bruxelles di candidati giovani e qualificati, capaci di un rinnovato spirito europeista.
Più precisamente sono “Popolari per l’Italia” Matteo Forte e Pietro Sbaraini candidati nel collegio dell’Italia Nord-Ovest, il Sottosegretario alla Difesa On. Domenico Rossi per il collegio dell’Italia centrale, Tommaso Scotto per il collegio Italia meridionale e a questi si aggiunge l’amico Simone Venturini che sosteniamo nel collegio Nord-Est.
Per quanto riguarda le elezioni amministrative comunali siamo presenti con liste “Popolari per l’Italia” e con nostri candidati in liste civiche in diversi capoluoghi che andranno al voto – in concomitanza con la scadenza europea – il prossimo 25 maggio. Partecipiamo con liste “Popolari per l’Italia” a Bergamo, Cremona, Padova, Pesaro, Firenze, Campobasso e Potenza. Siamo inoltre presenti attraverso liste civiche a Biella, Forlì, Ferrara, Cesena, Urbino, Foggia e Bari, oltre che in moltissimi altri grandi e piccoli comuni italiani. Anche nella scelta delle coalizioni alle quali aderire a livello locale abbiamo seguito lo stesso principio di fondo applicato nella tornata europea, optando per alleanze con le stesse forze di governo che in maniera responsabile hanno sostenuto prima il governo Letta e sostengono attualmente il governo Renzi, con l’obiettivo di svuotare, senza ambiguità, i bacini di consenso di partiti populisti come quello di Grillo, di Berlusconi e della Lega.
Concludendo, come promesso soltanto tre mesi fa quando il nostro movimento politico ha visto per la prima volta la luce il 28 gennaio 2014 nel luogo storico del palazzo S. Chiara a Roma, prendiamo parte a queste difficili e importanti tornate elettorali e chiediamo a tutti voi di sostenere e di impegnarsi affinché il nostro nuovo movimento politico possa continuare e crescere.
Mario Mauro Presidente “Popolari per l’Italia” .©Futuro Europa®