Roma Fringe Festival 2014

Riparte anche questo anno il Roma Fringe Festival, l’atteso evento culturale che dal 7 giugno al 13 luglio colorerà Villa Mercede, nel quartiere romano di San Lorenzo, con le scenografie di spettacoli teatrali di ogni foggia e natura contornati da mercatini vintage, eco e bio.

Questo evento, ideato e diretto da Davide Ambrogi con il patrocinio del Municipio di Roma II, rappresenta una vetrina italiana per il teatro e lo spettacolo indipendente accogliendo quasi cento proposte artistiche nazionali ed internazionali.

Nato nel 1947 da un’idea di otto compagnie teatrali, scartate dal Festival Internazionale di Edimburgo, che vollero dare vita a una manifestazione teatrale indipendente da istituzioni governative, culture e religioni. Dalla voglia di stupire il pubblico fu costituito il Fringe, ossia la frangia, la periferia dell’arte.

Quando la notorietà e i consensi aumentarono, il lavoro si rese più complesso e articolato e fu costituita nel 1958 Il Festival Fringe Society che si occupò della programmazione e di trovare gli spazi appositi. Tale lavoro raggiunse proporzioni tali da amplificare la notorietà del festival a livello mondiale, così amplificata che nacquero altri modelli, Edinburgh Fringe Festival, New York City Fringe Festival, Saint Louis Fringe Festival, Stockholm Fringe Festival, che ora sono gemellati con quello di Roma.

In questa edizione italiana, ad alternarsi sul palco saranno settantadue compagnie teatrali provenienti da Italia, Belgio, Francia e Stati Uniti; ci saranno decine di stand up comedians che si sono auto-prodotte per garantire al pubblico presente una kermesse varia tra commedia, teatro canzone, dramma, teatro civile e danza, il tutto nel segno della libertà espressiva e indipendenza artistica.

Ogni spettacolo sarà replicato per tre volte e sarà occasione per riflettere anche su realtà a noi lontane o che volutamente ignoriamo, ma che è bene conoscere e comprendere; molti di questi spettacoli infatti sono sconsigliati alla visione dei bambini, come Hole e Amunì. Ci saranno opere di denuncia come I bambini del ghetto e Il fulmine nella terra- Irpinia 1980. Tra le varie proposte c’è anche una produzione calabrese, Lamagara, scritta da Emilio Suraci e Emi Bianchi; si racconta la storia vera di Cecilia Fargò, ultima vittima della furia delle inquisizioni, processata per stregoneria nel 1769 in Calabria.

Questi spettacoli verranno giudicati da una giuria di eccellenza tra cui compaiono Davide Ambrogi, che come detto è direttore artistico del Roma Fringe Festival e Fringe Italia, Paola Polidoro de Il Messaggero, l’attore e registra Raffaele Balzano, Giovanni Carpanzano direttore artistico residenza React.

Le porte di Villa Mercede apriranno ogni giorno alle 19.30 per poter permettere la visita dei mercatini di Mente Collettiva che proporranno prodotti biologici, regionali, ecologici e vintage; gli spettacoli, nove a sera, si susseguiranno dalle 20: 30 alle 24 per intrattenere, incuriosire e stimolare il vasto pubblico presente. Come consuetudine, anche per questa terza edizione ogni fine settimana i big del Fringe Festival offriranno spettacoli gratuiti.

©Futuro Europa®

Condividi
precedente

Le Coluche d’Italie

successivo

Laguna veneta, al via la bonifica

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *