Attenzione ai “grullini”

Per i toni sempre più minacciosi contro tutto e tutti, per le lusinghe rivolte alle forze di polizia e ad alcuni settori della magistratura affinché si schierino contro chi rappresenta le istituzioni, è chiaro anche al più sprovveduto che Grillo guida un movimento sovversivo che tende ad abbattere l’assetto democratico del Paese, utilizzando cinicamente le difficoltà economiche della nostra società.

Nessuna vera proposta di concreto cambiamento viene suggerita. Siamo allo sfascismo puro, volto all’occupazione del potere fine a sé stesso. Altrove, per quanto esistano espressioni euroscettiche, nessuno immagina di voler distruggere le istituzioni democratiche e perseguire gli stessi obiettivi violenti annunciati dal Movimento 5 Stelle. Altrove certi atteggiamenti non sarebbero stati permessi a nessuno. L’antieuropeismo diffuso in questa fase critica nel Vecchio Continente non conosce volgarità, ingiurie e minacce uguali a quelle quotidianamente lanciate da Grillo.

Pur comprendendo il legittimo stato d’animo di indecisi e astensionisti, sappiano sin da ora che la loro non partecipazione a scelte elettorali democratiche li renderà, loro malgrado, complici di un periodo di violenza, di disfacimento del nostro Paese. Altro che Italia forte e autorevole in Europa per far valere le loro ragioni. Fermiamo in tempo i “grullini” e la loro deriva populista. Lo esige la nostra storia di Paese democratico.

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