Nasce l’Osservatorio sulla Green Economy

Non più una parte, o un approccio all’Economia: ormai la Green Economy, fondata sul principio della Sostenibilità, è diventata driver di tutte le politiche di sviluppo più avanzate e avvedute. Lo sanno bene le imprese italiane, molte delle quali orientate all’export, che puntano sulla innovazione fondata sulla sostenibilità per rendere vincenti i propri prodotti e servizi. Per incentivare questo potenziale verde made in Italy e darne visibilità anche verso gli investitori e i mercati internazionali il Ministero dell’Ambiente, in partenariato con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ed il supporto dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane ICE ha istituito l’Italian Council for Eco Innovation, Osservatorio Innovazione e Tecnologia per la Green Economy.

L’Osservatorio dovrà rispondere a quattro obiettivi fondamentali. Primo: dovrà individuare e sostenere le eccellenze italiane per innovazione e ricerca nel campo della green economy, favorendo l’internazionalizzazione delle imprese. In secondo luogo, l’Osservatorio dovrà definire i settori tecnologici più avanzati sui quali investire nel breve-medio periodo, in base alle prospettive di mercato e del contesto internazionale. Terzo obiettivo, identificare partner internazionali per dare visibilità al Sistema Italia sia per attrarre interesse e investimenti in campo internazionale sia per facilitare i contatti a livello nazionale tra il mondo della ricerca e dell’innovazione ed il mondo industriale. Quarto ed ultimo obiettivo individuare le opportunità di finanziamento disponibili, incluso il venture capital e i fondi di cofinanziamento nazionali e comunitari.

All’interno dell’Osservatorio sono stati istituiti uno Steering Committee, formato da personalità riconosciute nel campo della green economy e dell’innovazione, con il compito di indicare le linee di indirizzo generale dell’attività  e contribuire a coinvolgere gli stakeholder, e un Advisory board che dovrà approfondire lo stato dell’arte in Italia e che proponga misure per facilitare e sviluppare innovazione e ricerca nel settore ‘cleantech’ da una parte e investimenti privati dall’altra.

L’attività sarà svolta oltre che dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile, dal Desk Ambiente dell’Ice-New York e dagli organi di advisoring dell’Osservatorio, in particolar modo da Enea e Confindustria, in collaborazione con i quali saranno curati i rapporti internazionali e organizzata la partecipazione di rappresentanti italiani agli eventi in Europa e negli Usa. Tra un anno è atteso infine il primo rendiconto dell’attività dell’Osservatorio, il Rapporto Innovazione e Tecnologia della Green Economy italiana.

©Futuro Europa®

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