Duecento anni di storia

Celebrazioni oggi in tutta Italia per il Bicentenario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri che culmineranno in serata, alla presenza del Capo dello Stato, nel suggestivo scenario di Piazza di Siena a Roma. Nel corso della Cerimonia verranno consegnati i riconoscimenti (alcuni anche alla memoria) agli uomini e alle donne dell’Arma che si sono distinti nel corso dell’anno per spirito di sacrificio, dedizione alle Istituzioni e all’Arma e per aver contribuito, nell’esercizio delle attività d’istituto, ad azioni contro la criminalità o a favore di popolazioni colpite da calamità. Non mancherà in chiusura lo spettacolare Carosello dei Carabinieri a cavallo, noto in tutto il mondo per perizia e professionalità di cavalli e cavalieri inquadrati nello Squadrone del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo.

In occasione del Bicentenario, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. Leonardo Gallitelli, un messaggio rivolto a tutti i militari dell’Arma.

L’Arma dei Carabinieri celebra oggi il bicentenario della fondazione, un lungo e glorioso percorso che si identifica con la storia d’Italia, dagli albori del Risorgimento alle battaglie per l’indipendenza e per l’unità, dalle tragedie dei due conflitti mondiali alla Guerra di Liberazione e alla nascita della Repubblica: straordinario è stato l’impegno a tutela dei valori fondanti della Nazione e, nei tempi a noi più vicini, in ferma difesa delle istituzioni democratiche dall’attacco del terrorismo. Decisiva è sempre stata la lotta senza quartiere alla pervasiva minaccia della criminalità organizzata e della delinquenza comune. In ogni parte del paese l’Arma ha costituito incrollabile baluardo a garanzia della libertà e della pacifica convivenza civile.
I Carabinieri hanno costantemente meritato generale apprezzamento anche al di fuori dei confini nazionali per il determinante contributo alla sicurezza nelle aree di crisi, operando con dedizione, professionalità, efficacia al fianco dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica.
In questi duecento anni, tra l’Arma e il popolo italiano si è sviluppata una speciale relazione di fiducia e di amicizia, alimentata dalla capillare e diffusa presenza delle stazioni, presidi di legalità e insieme luoghi di ascolto e di accoglienza.
La vocazione del prendersi cura dei cittadini, specie dei più deboli, e la dedizione al bene comune si riflettono nella meritoria opera svolta dall’Associazione Nazionale Carabinieri, i cui membri si stringono oggi ai colleghi in servizio.
Nel 1814 i fondatori dell’Arma ne definirono la peculiare natura di forza militare preposta a garantire la sicurezza e il rispetto della legge, con ciò tracciandone l’irrinunciabile status militare che è al tempo stesso fattore di efficienza organizzativa ed emblematica sintesi dei valori che ne sostengono l’azione al servizio del paese.
Saluto la Bandiera, oggi decorata con le insegne di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia per rendere onore alle schiere di Carabinieri che hanno attraversato questi due secoli di storia e, primi fra tutti, a quanti sono caduti nell’adempimento del dovere. A loro rivolgo un commosso e riconoscente pensiero.
In questa giornata di festa, a voi tutti, Carabinieri in servizio e in congedo, giungano l’affetto e la gratitudine del popolo italiano e il mio più fervido augurio.

In occasione delle celebrazioni, si registra anche una nota del Sen. Mario Mauro, Presidente dei Popolari per l’Italia, ex Ministro della Difesa.

“I duecento anni dell’Arma dei Carabinieri sono memoria non solo della lunga e gloriosa storia di servizio di questa straordinaria istituzione ma soprattutto l’occasione per comprendere quanto dobbiamo a coloro che non di rado hanno pagato il prezzo più alto per garantirci libertà e pacifica convivenza civile”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook il presidente dei Popolari per l’Italia, nel giorno del bicentenario della fondazione dell’Arma.
“Il mio pensiero e la mia gratitudine – ha aggiunto l’ex ministro della Difesa – vanno infatti soprattutto a ogni singolo carabiniere che attraverso la sua storia personale di sacrifici e di dedizione ha fatto dono al nostro paese di maggiore credibilità e di indomabile forza. La fedeltà dell’Arma al popolo d’Italia è dunque non vuota retorica ma il fondamento più vero di una irrinunciabile speranza”.

Il Sottosegretario alla Difesa On. Domenico Rossi, deputato dei Popolari per l’Italia: “In occasione dei 200 anni della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, desidero far pervenire, ai Carabinieri di ogni grado e ruolo, il mio più vivo apprezzamento – a parlare è il Sottosegretario alla Difesa, On. Domenico Rossi – l’Arma dei Carabinieri, nella sua bicentenaria storia, ha dimostrato di essere un’Istituzione profondamente radicata nella società civile e nel territorio, operando per il bene di tutti i cittadini in difesa della legalità e della sicurezza con obbedienza, attaccamento al dovere e fedeltà.

I Carabinieri hanno saputo dare prova di grande vitalità e capacità nel fronteggiare le nuove minacce, grazie all’alto senso dello Stato che li ha sempre contraddistinti. Una dote che ha caratterizzato l’Arma sin dal lontano 1814 e che si è confermata, con splendidi esempi di spirito di servizio e di sacrificio, attraverso il Risorgimento, le guerre mondiali e nelle missioni internazionali di sostegno alla pace. Un servizio basato su altissima professionalità e fondato sulla capacità dei Carabinieri di stare vicino alla gente, tra la gente e di ascoltarne le esigenze con il capillare radicamento delle Stazioni nelle realtà locali.

In questo contesto – prosegue Rossi – gli esempi Salvo d’Acquisto o dei Carabinieri Martiri di Fiesole, costituiscono un riferimento e una testimonianza fondamentale non solo per l’Arma ma per tutta la Nazione. Nel giorno in cui si festeggia il Bicentenario – conclude il Sottosegretario – il mio pensiero va a coloro che, fedeli ai nobili esempi di coraggio e dedizione, hanno lasciato sul campo del dovere la loro vita. A loro va il tutto il nostro riconoscimento e gratitudine.”

Il Presidente dei Senatori Popolari per l’Italia, Sen. Lucio Romano: “Il coraggio e lo spirito di servizio dei Carabinieri, non solo dell’Istituzione, ma di ogni singolo militare, è esempio dell’Italia migliore”. Lo ha detto in una nota il capogruppo al Senato di ‘Per l’Italia’ Lucio Romano, in occasione del secondo centenario della fondazione dell’Arma. “Oltre agli auguri per l’importante ricorrenza – ha aggiunto- vorrei manifestare a tutti i Carabinieri la gratitudine per lavoro svolto sul territorio nazionale e fuori dai nostri confini, nelle aree di crisi nelle quali tengono alti i valori della nostra Bandiera e della pace. Sicurezza, libertà e democrazia nel nostro Paese – ha concluso Romano – sono più forti grazie all’Arma”.

©Futuro Europa®

Condividi
precedente

Rinnovabili, estero chiama Italia

successivo

Dalle agenzie stampa

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *