Pazze di me (Film, 2013)
Non sono un estimatore del cinema di Fausto Brizzi, che spesso ho definito television-movie, non sono mai stato spettatore entusiasta delle sue notti prima degli esami, né dei maschi contro femmine, ancor meno di Ex e di Com’è bello far l’amore. Pazze di me mi ha spiazzato, è un passo in avanti, a mio modo di vedere, perché senza compiere grandi voli pindarici, presenta elementi positivi e una buona dose di originalità. Brizzi è un abile sceneggiatore, confeziona trame per Cinepanettoni da quindici anni, e anche in questo caso non si smentisce, scrivendo una commedia surreale permeata di romanticismo.
Il protagonista è Andrea (Mandelli), unico figlio maschio vessato da una strampalata famiglia composta soltanto da donne. Il padre (Insinna) è scappato di casa perché non sopportava la situazione, lasciandolo solo a combattere contro una madre rigida e asfissiante (Goggi), soprannominata Sergente Hartman, una logorroica badante romena (Minaccioni), una nonna paralitica un po’ pazza (Poli), tre sorelle assurde e un cane. Le sorelle sono il cruccio più grande di Andrea, da Veronica (Zanella), femminista e autonoma, a Federica (Rocco), medico che cambia un fidanzato al giorno, passando per Beatrice (Francini), notaio perfezionista e sposa mancata. Andrea si sente come una “sardina in mezzo ad un branco di orche assassine”, sempre pronte a rovinare le sue storie sentimentali. Il film prende forma quando Andrea incontra Giulia (Bilello) e se ne innamora, ma fa di tutto per non perderla, lottando strenuamente contro la sua folle famiglia. Nel frattempo Beatrice viene lasciata sull’altare dal promesso sposo – perché troppo perfetta! – e rifiuta di togliersi l’abito bianco, Veronica se la fa con il padre della sua fidanzata e Federica gli rende la vita difficile con una serie di follie sentimentali. Andrea tenta di spacciarsi per orfano, ma il trucco viene scoperto e prendono il via una serie di qui pro quo tipici della commedia degli equivoci per cercare di salvare il suo rapporto. Non riesce a scappare di casa come fece il padre, ma prima di pensare a se stesso cerca di combinare unioni felici per madre e sorelle. Ma è ormai troppo tardi per impedire che Giulia lo lasci e torni insieme al vecchio fidanzato. Andrea andrà a vivere in un monolocale e un bel giorno, mentre fa la spesa al supermercato, incontrerà di nuovo l’ex fidanzata Roberta (Vicario).
Un film leggero, che si fa guardare e tiene incollati al video con la suspense tipica delle commedie sentimentali a base d’imprevisti, equivoci e situazioni paradossali. Valeria Bilello è molto brava, nello steso anno protagonista intensa di Miele per la regia di Valeria Golino, qui in un ruolo meno complesso e di tutt’altro tenore, ma se la cava con disinvoltura alle prese con un commedia. Tra l’altro, nella vita reale, per un breve periodo di tempo, è stata davvero la compagna di Francesco Mandelli, altrettanto ben calato nella parte, fuori dalla maschera assurda de I soliti idioti, inserito in un contesto surreale ma che gli consente di mostrare tutte le doti di attore comico. Note liete anche dalle veterane Lucia Poli e Loretta Goggi, la seconda quasi al debutto come attrice cinematografica, molto espressive e capaci di caratterizzare due personaggi sopra le righe. Maurizio Micheli – un tempo star della commedia sexy – non ha un ruolo importante, ma si fa notare, con la sua mimica da consumato attore di teatro.
Tutte pazze per me è commedia sentimentale classica, forse più vicina alla commedia sofisticata statunitense che ai lavori di casa nostra, ma si segnala per una vena surreale e una discreta caratterizzazione dei personaggi. Buona anche la colonna sonora, Meraviglioso amore mio, basata su un tema di Arisa. Da vedere.
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Regia: Fausto Brizzi. Soggetto e Sceneggiatura: Federica Bosco, Fausto Brizzi, Marco Martani. Fotografia. Marcello Montarsi. Montaggio: Luciana Pandolfelli. Effetti Speciali: Chromatica. Musiche: Bruno Zambrini. Tema Musicale: Meraviglioso amore mio, cantata da Arisa. Scenografia: Maria Stilde Ambruzzi. Costumi: Monica Simeone. Produttori: Mario Gianani, Lorenzo Mieli. Produttore Esecutivo: Olivia Sleiter. Casa di Produzione: Wildside. Distribuzione: 01 Distribution. Genere: Commedia. Durata: 93’. Interpreti: Francesco Mandelli, Loretta Goggi, Chiara Francini, Claudia Zanella, Marina Rocco, Valeria Bilello, Lucia Poli, Paola Minaccioni, Flavio Insinna, Margherita Vicario, Maurizio Micheli, Luca Argentero, Fabrizio Biggio, Alessandro Tiberi, Gioele Dix, Filippo Roma, Edi Angelillo, Pif, Marianna Madia.
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[NdR – L’autore dell’articolo ha un suo blog “La Cineteca di Caino”]