#Mondiali2014 via social e mobile
I Mondiali di Calcio sono un evento sportivo di ampio seguito di pubblico ed era tutto sommato prevedibile che cambiassero pelle per adeguarsi alle mode e diventare più social. Come infatti spesso accade, gli eventi di simili portate vengono commentati in diretta per il fenomeno del cosiddetto live tweeting. Ai tempi del 2.0 gli appassionati di calcio preferiscono al bar sotto casa, la piattaforma di microblogging per eccellenza: Twitter.
Il live tweeting è una conseguenza diretta del second screen, ossia dell’abitudine sempre più popolare fra gli italiani di fruire contenuti video – dai film agli eventi in diretta, come possono essere per esempio le partite del Mondiale – su diversi dispositivi per un’esperienza 100% multi-canale. A spingere l’acceleratore sul second screen, è stato sicuramente il boom di tablet (schermo più grande, migliore qualità di visione), ma anche un’evoluzione che ha portato gli spettatori ad essere negli anni più esigenti e sofisticati in materia di contenuti video. A ciò si aggiunge la crescente popolarità che hanno ormai raggiunto piattaforme di video e content management, YouTube in primis.
A conferma di questo trend, l’account ufficiale Twitter Data ha reso noto il numero di tweet scambiati durante il match Italia-Inghilterra: 7,2 milioni. Dall’inizio dell’anno solo eventi notturni come gli Oscar e i risultati delle Elezioni europee avevano raggiunto un simile volume di tweet scambiati. In quella stessa serata, che nonostante l’ora tardiva ha incollato agli schermi milioni di italiani, gli hashtags più popolari sono stati quelli di #EnglandItaly e #ItaliaInghilterra (oltre all’ormai onnipresente #Mondiali2014).
Come già accaduto in altre occasioni, Twitter è stato utilizzato non solo per commentare in tempo reale le azioni della Nazionale ma anche come telecronaca semi-amatoriale della partita. Ad esempio, il gol della controparte inglese ha scatenato l’ironia e la fantasia dei tifosi, che con l’hashtag #porcaPaletta hanno virtualmente fischiato il difensore Gabriel Paletta. Sempre dall’analisi di Parterre su conversazioni e gradimento, si scopre inoltre che il volume di tweet ha raggiunto il picco in corrispondenza della fine del primo tempo e quando Balotelli ha segnato il punto della vittoria. Balotelli ha detenuto anche il record del calciatore con più mentions, seguito nell’ordine da Marchisio (autore del primo gol) e da Pirlo. Tra i tweet che si sono distinti (stavolta per i toni usati) ci sono sicuramente quelli dell’On. Maurizio Gasparri: un batti-becco a distanza ai limiti del grottesco che ha divertito e insieme infastidito, dando lo spaccato di una politica retrograda decisamente poco avvezza ai social e alle norme base di netiquette (il caso è arrivato persino sulle pagine dell’autorevole “The Guardian”).
In attesa della seconda partita, che domani vedrà impegnati gli Azzurri contro la nazionale della Costa Rica, ricordiamo che esistono diverse modalità per tenersi costantemente aggiornati sugli andamenti delle partite. Su Facebook è attiva la sezione “Trending World Cup” che raccoglie i post e gli aggiornamenti in tempo reale, mentre su Twitter è possibile tra le altre cose personalizzare il proprio profilo con un kit preconfezionato appositamente per i Mondiali 2014 (immagine cover e profilo e tema generale). Altre novità dell’uccellino blu sono la timeline evento e singole partite (entrambe accessibili digitando #CoppaDelMondo, #WorldCup e #WorldCup2014) e le hashflags, cioè hashtags che si trasformano in bandierina (ad esempio, #ITA et voilà appare il tricolore). Non è tutto perché Twitter ha anche lanciato un esperimento: quale sarà la squadra di calcio che vincerà per numero di mentions ricevute sul social? Al momento, contrariamente ai risultati riportati in campo, se la giocano in tante.
Lato mobile, le applicazioni da segnalare per seguire le partite in diretta tv streaming da smartphone e tablet sono l’app RaiSport Mondiali 2014, ma anche quella ufficiale di FIFA con una copertura a 360 gradi sull’evento calcistico (la versione italiana dell’app si chiama “Coppa del Mondo 2014 – La Squadra Azzurra”). E se temete di addormentarvi nell’attesa del fischio d’inizio, niente paura perché c’è un’app anche questo: si chiama “Sveglia da Calcio” e vi sveglierà riproducendo i suoni tanto cari ai frequentatori degli stadi (solo per iOS).
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