Prodotti DOP e IGP, un primato italiano
I marchi di tutela sono stati introdotti con lo scopo di proteggere una serie di prodotti agroalimentari favorendo la diversificazione della produzione agricola e lo sviluppo dell’economia rurale. Il regolamento UE n. 510/2006 ed il relativo Regolamento Applicativo n. 1898/2006 ha consentito la registrazione, in sede comunitaria, di numerose Denominazioni di origine ed Indicazioni di provenienza geografica nazionali per diversi prodotti, offrendo loro una tutela completa, dal punto di vista giuridico, all’interno di tutti i Paesi della Comunità Europea.
La sigla D.O.P. (Denominazione di origine protetta) è un marchio di qualità per tutelare il legame indissolubile che alcuni alimenti hanno con il loro territorio di produzione, legame che riguarda sia fattori ambientali che umani (tradizioni e tecniche di lavorazione).
La sigla I.G.P. (Indicazione geografica protetta) è il marchio di qualità assegnato a prodotti agroalimentari le cui peculiarità derivano dalla loro origine geografica e la cui produzione, o eventuale trasformazione ed elaborazione avviene in una determinata area geografica.
La sigla S.T.G. (Specialità tradizionale garantita) è il marchio di qualità che viene attribuito a prodotti agricoli ed alimentari per i quali vengono utilizzate le definizioni di ‟Specifico” e ‟Tradizionale”. L’ Italia è il paese, in Europa, con il maggior numero di prodotti agroalimentari di Denominazione di origine e Indicazione geografica. Per questo motivo i prodotti di qualità italiana D.O.P. e I.G.P., negli anni passati, hanno sviluppato un fatturato al consumo superiore ai 9 miliardi di euro di cui 1,5 miliardi realizzati sul mercato estero attraverso le esportazioni.
Attualmente si stima un giro d’affari potenziale di 6,5 miliardi di euro alla produzione e, per quanto riguarda il valore al consumo, si valuta una valorizzazione potenziale di 11,8 miliardi di euro, di cui 8,5 miliardi sul mercato nazionale. In generale i formaggi e i salumi sono i settori dove i prodotti D.O.P. e I.G.P. italiani realizzano i fatturati più rilevanti. Ci sono, infatti, prodotti di qualità che trainano l’intero mercato e sono il Parmigiano Reggiano, il Grana Padano e il Prosciutto di Parma.
Per far si che l’Italia resti leader mondiale per il numero di produzioni certificate ed il mercato resti solido c’è la necessità di controllare e bloccare i molti prodotti spacciati per made in Italy, ma in realtà falsificazioni, che dilagano all’estero e che, oltre a recare danni al mercato, dequalificano la reputazione stessa dell’Italia.
©Futuro Europa®